IN ONDA

InBlu2000

Programmi del circuito nazionale

InBlu2000 è l’emittente della Conferenza episcopale italiana del cui circuito fa parte anche Umbria radio. Da radio InBlu arrivano i radiogiornali [...]


Info and episodes

PROSSIMO PROGRAMMA

Spoleto, scoperta evasione Iva di oltre 2 milioni per la vendita di auto

Written by on 04/03/2022

Spoleto, scoperta evasione Iva di oltre 2 milioni per la vendita di auto

I funzionari ADM, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, hanno indagato cinque persone tra l'Umbria e il Lazio

04/03/2022

evasione iva

I funzionari dell'ADM dell’Umbria nel corso dei controlli

Acquistavano auto sul territorio nazionale, da rivendere sullo stesso, vantando illegittimamente lo status di esportatore abituale così da non versare immediatamente l’Iva ai fornitori, imposta che veniva quindi completamente evasa.

È quanto hanno scoperto i funzionari ADM dell’Umbria, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, quantificando la maxievasione in oltre due milioni di euro e bloccando la criminosa condotta perpetrata da cinque persone, finite a vario titolo nel registro degli indagati.

Proprio in questi giorni i funzionari del Servizio antifrode degli Uffici delle Dogane di Perugia e Terni hanno depositato gli atti relativi al sequestro di beni contanti, mobili e immobili disposti dalla Procura.

Le indagini erano partite nel 2018 grazie ad alcune anomalie riscontrate dai funzionari dei due Uffici provinciali. Nel mirino delle indagini sono finite due società, aventi stessa sede legale in una città della Provincia di Perugia e gestite da un umbro che figurava quale socio unico e amministratore. Una sede operativa era stata fissata in Provincia di Perugia, mentre l’altra (solo dichiarata) in quella di Terni.

Cinque le persone indagate, tutti uomini tra i 40 e i 50 anni,  due residenti nella Provincia di Perugia (l’amministratore e un consulente fiscale), due in quella di Roma e  una in quella di Terni.

A loro viene contestata l’emissione di fatture soggettivamente inesistenti e altre ipotesi di reato di natura dichiarativa.

Il modus operandi consisteva nell’acquistare le autovetture (oltre mille quelle accertate dai funzionari doganali nel quinquennio 2015-2019) avvalendosi fraudolentemente dello status di esportatore abituale che consente di versare l’Iva all’erario solo dopo la vendita del mezzo al cliente finale. In realtà, come le indagini hanno permesso di accertare, le due società non avevano mai fatto cessioni intracomunitarie o esportazioni extra Unione Europea.

Su ordine della Procura di Spoleto erano quindi state disposte perquisizioni in Umbria e nel Lazio (anche presso due rivenditori di una frazione della Capitale) che hanno consentito di recuperare una imponente mole di documentazione amministrativa, contabile e fiscale grazie alla quale è stato possibile ricostruire le operazioni fraudolente messe in atto dal sodalizio. Ascoltati anche trentadue fornitori di auto (estranei all’inchiesta) da cui le due società umbre si rifornivano.

Le attività di questi ultimi giorni hanno consentito di sequestrare quindici autovetture, due motociclette, denaro rintracciato dalle verifiche sui conti correnti societari nonché alcuni terreni e fabbricati in Provincia di Perugia.


Umbria Radio in Streaming

Streaming

Current track

Title

Artist