Spoleto, giovane arrestato dalla polizia dopo aver rubato il bancomat alla madre
Written by enricotribbioli on 27/12/2021
Spoleto, giovane arrestato dalla polizia dopo aver rubato il bancomat alla madre
L'uomo agli arresti domiciliari, è stato rintracciato dopo la fuga dagli agenti del locale Commissariato
27/12/2021
Giovane tossicodipendente ai domiciliari arrestato dalla Polizia a Spoleto per aver rubato il bancomat alla madre. Il fatto risale alla serata di mercoledì 22 dicembre, quando gli agenti del locale Commissariato sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto da parte di un’anziana che segnalava l’allontanamento da casa del figlio, con problemi di alcolismo, il quale dopo averla minacciata si era appropriato della sua carta di debito.
La Sala Operativa aveva ricevuto, già nel primo pomeriggio, una segnalazione da parte della donna, venuta da fuori regione per passare le vacanze natalizie con lui, per un’accesa lite conseguente all’abuso di alcool sempre da parte del figlio. A nulla era servito l’iniziale intervento degli agenti, che pure avevano invitato l’uomo a tenere un comportamento corretto nei confronti della madre.
Circa un’ora dopo, infatti, l’uomo ha iniziato a minacciare ed aggredire l’anziana, appropriandosi del bancomat e fuggendo dall’abitazione, incurante del fatto di trovarsi agli arresti domiciliari.
La donna, a quel punto, ha chiamato nuovamente il 112 e gli agenti, accertato che effettivamente il figlio era fuggito, si sono messi subito sulle tracce dell’evaso, monitorando i posti abitualmente frequentati dall’uomo. Mentre il personale della Questura di Spoleto era alla ricerca del detenuto tra le vie della città, la madre ha richiamato la Sala Operativa riferendo che il figlio era rientrato a casa.
Gli agenti, hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo per il reato di evasione e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di estorsione commesso ai danni della madre.
Vigilato presso le camere di sicurezza del Commissariato, è stato poi processato con Giudizio Direttissimo, ed in tale sede gli sono stati confermati gli arresti domiciliari. Si precisa che, in attesa dell’eventuale condanna definitiva, il soggetto si presume innocente.