Non solo industria, ma anche turismo. Una seconda gamba di sviluppo per il territorio ternano, magari rafforzata attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Sorella acqua, questa espressione può riassumere bene le potenzialità della nostra realtà”, ha spiegato il segretario Cisl Riccardo Marcelli, ospite dalla trasmissione Radio Economy. Il riferimento è alla Cascata delle Marmore, al Lago di Piediluco, alle aree Valnerina. Una serie di idee sono sul tavolo. “Nella nostra piattaforma abbiamo messo nero su bianco proposte per uno sviluppo del territorio ternano in grado di andare oltre l’industria, che resta comunque fondamentale – ha rimarcato il segretario della Cgil di Terni Claudio Cipolla – purtroppo, però, troppo spesso registriamo solo azioni “per spot”. Manca una vera programmazione orientata alle potenzialità che questa regione può offrire”. Turismo, servizi e anche nuove produzioni: “Per sostenere lo sviluppo del territorio ternano è importantissimo sviluppare politiche in grado di sostenere la verticalizzazione dei prodotti, come parti sociali lo chiediamo da due decenni”, ha ricordato Fabio Benedetti (Uil).