PERUGIA – Domani 3 febbraio a Norcia ci sarà la visita di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Domenico Giani, capo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano e Claudio Baglioni, che, accompagnati dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, consegneranno alla scuola materna nursina una somma di denaro (7000  euro), raccolta dai bambini di Bangui nella Repubblica Centroafricana. Intervenuto ai microfoni di Umbria Radio, il segretario della CEI ha spiegato il significato di questo visita:

«Questa visita ha una duplice valenza: in primo luogo vogliamo dare continuità all’attenzione e all’impegno concreto che la chiesa sta avendo nei confronti di questa tragedia, sia la chiesa universale, sia la chiesa italiana.
Il secondo significato è un motivo preciso: in occasione del Natale c’è stato il concerto di Claudio Baglioni per beneficenza e la beneficenza era diretta in un primo momento per poter costruire un ospedale a Bangui in Africa, dove il Papa ha aperto la prima porta santa.
Domani saremo a Norcia per portare intanto un contributo venuto da quell’evento di beneficenza, ma poi penso che la cosa più bella, non quantitative, ma qualitativamente, è che porteremo un assegno di poche migliaia di euro che sono il raccolto dei bambini di Bangui per i bambini di Norcia. Il gesto di questi bambini poveri che hanno voluto dare un loro contributo».
Quanto può essere importante la forza dello fede in queste situazioni?
«La forza dello Spirito Santo, la forza della fede può portare frutti soprattutto quando poggia ed incontra la volontà decisa di chi ha responsabilità a porre segni concreti di vicinanza, segni che dicano “voglio risolvere i problemi”, tenendo presente tutte le difficoltà del caso e le eccezionalità di quello che avvenuto in tempi abbastanza ravvicinati nel centro Italia».