Sanità, Cgil, Cisl e Uil ottengono la proroga di tutti i contratti Covid
Written by enricotribbioli on 03/02/2022
Sanità, Cgil, Cisl e Uil ottengono la proroga di tutti i contratti Covid
"Si tratta di una boccata di ossigeno che naturalmente non risolve il grave problema delle carenze di organico" spiegano i sindacati
03/02/2022
Una corsia dell'ospedale di Perugia
Boccata d’ossigeno per la sanità umbra: Cgil, Cisl e Uil ottengono la proroga di tutti i contratti Covid fino a giugno 2022 e accelerazione delle stabilizzazioni della Legge Madia: sono i risultati ottenuti dai sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria, al termine dell’incontro in Regione di mercoledì 2 febbraio.
Un provvedimento che non risolve le carenze di organico della sanità umbra
“Si tratta -spiegano i sindacati- di una boccata di ossigeno che naturalmente non risolve il grave problema delle carenze di organico della sanità umbra, ma offre una copertura in attesa della verifica della compatibilità finanziaria e dei chiarimenti necessari in merito alle coperture nazionali per il sistema sanitario regionale. Restano purtroppo aperti -continuano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl- i problemi del rafforzamento della sanità territoriale e della valorizzazione del personale, che continua nell’estenuante impegno quotidiano. Per questo proseguiremo nella rivendicazione di nuove assunzioni, oltre alle stabilizzazioni, e delle risorse economiche necessarie a riconoscere i giusti compensi per i professionisti della sanità”.
I sindacati rendono, infine, noto che la selezione per Oss bandita dalla Usl Umbria 1, con 7.500 domande pervenute, sarà avviata entro marzo, e ci sarà un’ammissione massiva alla prima prova.
