
Sanità, accordo Regione Umbria-sindacati contro il precariato
Written by enricotribbioli on 29/03/2023
Sanità, accordo Regione Umbria-sindacati contro il precariato
Stabilizzazioni per circa 500 lavoratori del comparto. Proroga fino a fine anno per tutti gli altri contratti
29/03/2023

Lavoratori della Sanità all'interno dell'Ospedale
I sindacati portano a casa un risultato importante contro il precariato nella sanità umbra: è stato infatti siglato l’accordo sulle stabilizzazioni del personale del comparto.
A sottoscriverlo nei giorni scorsi, con la Regione e le quattro aziende sanitarie e ospedaliere, sono stati i segretari di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Fials, Nursing Up e Nursind, insieme alle organizzazioni sindacali rappresentative del personale della dirigenza area Sanità.
Stabilizzazioni per circa 500 lavoratori del comparto
L’accordo consentirà di avviare subito i passaggi a tempo indeterminato per circa cinquecento lavoratrici e lavoratori, personale che ha prestato servizio durante l’emergenza Covid-19, in possesso dei requisiti necessari (almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022). Accanto a questo, i sindacati hanno ottenuto anche la proroga di tutti i restanti contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre prossimo, fondamentale per garantire la continuità dei servizi. Il passaggio successivo, messo anche questo nero su bianco nell’accordo, sarà l’avvio di una nuova procedura per le stabilizzazioni in recepimento del Milleproroghe.
Infine, nel corso della riunione del tavolo sindacale, è stato annunciato da parte della Regione il via libera alla definizione delle graduatorie e all’assunzione dei vincitori del concorso per OSS aperto nel 2021.
Un passo importante per il precariato nella sanità
“Si tratta di un passo importante -commentano i sindacati firmatari dell’accordo- nella lotta al precariato nella sanità della nostra Regione, frutto delle mobilitazioni e dei sacrifici che lavoratrici e lavoratori hanno fatto in questi anni. Un passo che naturalmente andrà accompagnato da nuove assunzioni per il rafforzamento complessivo della sanità pubblica in Umbria.
Da questo punto di vista, è importante aver scritto nell’accordo che la forma di contratto da adottare in tutte le pubbliche amministrazioni è quella del contratto di lavoro subordinato e a tempo indeterminato. Adesso, le nostre organizzazioni saranno impegnate a monitorare periodicamente l’applicazione dell’accordo, affinché le stabilizzazioni, attuali e future, avvengano nel minor tempo possibile”.