
Saldi estivi, anche in Umbria prendono avvio dal 2 luglio
Written by enricotribbioli on 30/06/2022
Saldi estivi, anche in Umbria prendono avvio dal 2 luglio
Opportunità per i consumatori fino al prossimo 1 settembre. Buone le aspettative, nonostante il clima di incertezza, secondo Federmoda Confcommercio della nostra regione
30/06/2022

Una vetrina nel corso dei saldi estivi
Il 2 luglio anche in Umbria, come in quasi tutte le regioni italiane, torna l’appuntamento con i saldi estivi, che dureranno sessanta giorni, fino al primo settembre.
Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confcommercio, per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro-capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.
“Questi saldi cadono in un momento di forte incertezza -sottolinea il presidente di Federmoda Umbria Confcommercio, Carlo Petrini- ma ci aspettiamo comunque un aumento delle vendite, sia pure modesto, rispetto all’anno scorso, giustificato dalla tipologia dell’offerta che il consumatore avrà a disposizione. Di grande qualità, e soprattutto di stagione, freschissima, perché ormai da tempo i negozi si sono evoluti e sono gestiti in modo molto diverso rispetto a qualche anno fa, con merce assortita in continuazione. I fondi di magazzino non esistono più. Il saldo oggi è sempre un’occasione, è sempre garantito”.
Per fare ottimi affari il presidente di Federmoda Umbria dà un altro suggerimento.
Suggerimenti per fare dei buoni affari con i saldi
“E’ importante rivolgersi alle imprese di vicinato, ai propri negozi di fiducia, perché il rapporto di continuità garantisce ulteriormente la qualità di quello che si acquista e il valore dello sconto”.
Sconto la cui entità è a sua volta un elemento indicativo importante.
“Una diminuzione di prezzo del 20-30-50% -sottolinea Petrini- è applicata normalmente a prodotti di stagione, se si va oltre il consumatore deve essere consapevole che ciò che compra non è all’ultimo grido. Così come è importante sapere che, data la partenza dei saldi ad estate appena iniziata, su capi ancora molto attuali e che hanno un forte utilizzo nelle settimane a venire (come costumi, t-shirt, short, sandali, camicie di lino) si troverà applicato uno sconto inferiore rispetto al prodotto venduto in primavera”.
Un’altra ragione per cui i saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità, spiega Confcommercio, è il fatto che il generale aumento dei costi lascia prevedere una crescita dei listini delle prossime collezioni.