PERUGIA – Da settembre riprenderanno all’Università per Stranieri di Perugia i corsi di lingua e cultura italiana e di Alta cultura, continuando anche in modalità online sperimentata con successo durante la chiusura del portone di Palazzo Gallenga a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Iniziative didattiche che sono “l’anima e la tradizione storica” dell’Ateneo, come ha sottolineato la rettrice Giuliana Grego Bolli stamani durante la presentazione del programma dell’anno accademico 2020/2021 di questi corsi, che affiancano quelli di laurea, e il resoconto dell’edizione promossa da aprile a giugno di quest’anno. Nell’aula Magna della Stranieri sono intervenuti anche il responsabile dei corsi di Lingua e Cultura italiana, Roberto Dolci, e lo staff dei docenti che ha svolto e che svolgerà i cicli dei corsi di Alta cultura online: Maria Rita Silvestrelli, Elvio Lunghi, Stefano Ragni, Fabio Melelli, Roberto Biselli. Dolci ha ricordato che all’inizio del mese di marzo, prima del lockdown, erano 350 gli studenti stranieri che seguivano in sede i “prestigiosi corsi di Alta cultura”: “Molti sono tornati al loro Paese causa coronavirus ma altri si sono trovati chiusi in casa senza poter uscire e quindi per stargli vicino abbiamo attivato alcuni cicli online”. E con l’aiuto della tecnologia i corsi in live streaming (il ciclo di lezioni hanno avuto a tema la figura di Francesco d’Assisi, Raffaello e l’Umbria come terra d’arte) sono stati visti complessivamente da oltre 9.000 persone in ogni parte del mondo, soprattutto con collegamenti da Cina, Francia, Spagna e Russia. Secondo quanto ricordato dalla rettrice, “la diffusione della cultura italiana nel mondo è la prima e più antica vocazione istituzionale dell’Ateneo” e pertanto i corsi di Alta cultura “sono quelli con i quali la Stranieri ha dato avvio alla sua storia centenaria”. “Questo comparto – ha aggiunto – riveste quindi, ancora oggi, una importanza fondamentale e noi ci sentiamo in dovere di continuare a percorrere questa strada”. E con la stessa formula, quindi anche online per integrare così la modalità per seguire i corsi, le conferenze riprenderanno dal mese di settembre. E saranno tre i cicli di lezioni annunciati, dedicati al altre figure centrali nella cultura italiana: Dante, Goldoni e Pinocchio. Di loro si parlerà dal punto di vista storico, artistico, cinematografico, teatrale e musicale. Con un programma che presterà come al solito particolare attenzione a Perugia e all’Umbria, per poi gettare lo sguardo sul contesto dell’Italia intera.