ASSISI- E’ stato un pomeriggio intenso quello di lunedì 14 giugno ad Assisi con l’arrivo del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma per il Centro Italia Giovanni Legnini, accompagnato dal garante per la ricostruzione in Umbria l’ex procuratore della Repubblica di Perugia Fausto Cardella, e dal sub commissario per l’Umbria Fulvio Soccodato.

Prima la verifica dei lavori alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, poi alle due Basiliche di San Francesco per controllare lo stato degli interventi relativi ai finanziamenti in seguito alle attività sismiche del 2016; sia Legnini che Soccodato, si sono interessati anche ai lavori del Santuario di Rivotorto e hanno fatto il punto sugli stanziamenti per il miglioramento e l’adeguamento sismico di alcuni istituti scolastici del territorio.

In serata il commissario Legnini, è stato ricevuto nel Palazzo Comunale dal sindaco di Assisi Stefania Proietti, che gli ha consegnato una serie richieste relative alle risorse da destinare ai beni culturali della Città Serafica che meritano attenzione anche se il territorio comunale è fuori dal cratere interessato dal sisma del 2016. In sostanza l’amministrazione, ha relazionato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma per il Centro Italia sullo stato di alcune criticità che insistono sul territorio comunale, chiedendo un supporto finanziario nell’ambito dei poteri speciali attribuitigli.

In particolare, per le viabilità è stato predisposto un elenco dettagliato dei dissesti stradali aggravati dalle ultime precipitazioni per le strade locali non finanziate all’interno dei programmi Anas. Per quanto riguarda il tema dei beni culturali, è stata evidenziata la necessità di consolidare le mura urbiche del Castello di San Gregorio, di Rocca Sant’Angelo, nonché del tratto murario lato sud della città di Assisi.

A conclusione della visita, prima di congedarsi, il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, ha firmato il registro d’onore del Comune di Assisi e ha salutato anche gli assessori Alberto Capitanucci, Veronica Cavallucci, Massimo Paggi e Paola Vitali.