Dopo la rivoluzione di inizio settimana con il ritorno di Castori, il Grifo che non ti aspetti risorge al “Granillo” e, seppur ridotto in 10 per quasi tutta ala ripresa, batte la Reggina per 3 a 2 interrompendo la striscia negativa di 5 sconfitte consecutive. Mattatori il portiere Gori che sventa almeno 6 occasioni avversarie e Federico Melchiorri che si carica la squadra sulle spalle e mette a segno la doppietta che da il là al trionfo biancorosso. tardiva la reazione dei calabresi che trovano due reti nei 10 minuti finali utili solo per mettere alla prova le coronarie dei tifosi del Perugia.

LO SCHIERAMENTO

Assenti Rosi e Angella per scelta tecnica, Astori torna comunque alla difesa a 3 con il rientrante Sgarbi insieme a Curado e Dell’Orco. Casasola viene riproposto a destra dopo l’accantonamento da parte di Baldin, con Paz preferito a Lisi a sinistra stante l’assenza per infortunio di Beghetto. A centrocampo Bartolomei torna in regia con Iannoni e Santoro mentre in attacco Di Carmine lascia il posto a Melchiorri che fa coppia con Strizzolo.

I padroni di casa, reduci dalla sconfitta di Parma, vengono schierati da Pippo Inzaghi con il solito 4-3-3 con Menez nell’inedito ruolo di punta centrale e Mayer preferito a Crisetig in regia cosi come Ricci che prende il posto di Canotto.

LA CRONACA

Partenza fulminante della Reggina che prova subito con un paio di folate sulla sinistra anche se la prima conclusione è di testa da parte di Iannoni che colpisce debolmente su calcio d’angolo dalla destra. I padroni di casa mantengono il possesso palla e il Perugia agisce, quando può, prevalentemente di rimessa.

Al 18′ occasione per Menez, servito da Hernani, il francese entra in area ed esplode il sinistro che Gori respinge a mani aperte. Un minuto dopo Melchiorri si invola verso la porta partendo sul filo del fuorigioco, fa 40 metri palla al piede e mette in gol battendo Colombi. Lungo conciliabolo tra var e l’arbitro Meraviglia e alla fine il secondo gol in campionato dell’attaccante biancorosso viene convalidato.

La reazione dei padroni di casa è veemente e si concretizza al 25′ in un sinistro di Ricci rasoterra, ben controllato da Gori. passa un minuto e Mayer tenta la conclusione da lontanissimo con Gori che stavolta si deve distendere sulla destra per sventare.

Melchiorri svaria a tutto campo ed è sempre insidioso in ripartenza, ma il Perugia soffre troppo sulla destra dove Casasola è in grande difficoltà su Rivas.

Al 42′ grande contropiede solitario di Strizzolo che circondato dagli avversari arriva ai venti metri ed esplode il destro sul quale Colombi deve volare per metterlo in angolo. Allo scadere è ancora Gori a salvare il Perugia su un calcio di punizione di Hernani angolatissimo con il portiere del Grifo che si aiuta col palo per sventare.

Finiscono i primi 45 minuti con il forcing degli amaranto ma con il Grifo che resiste e va negli spogliatoi in vantaggio.

Si riparte con i padroni di casa subito in avanti e pericolosi con un colpo di testa di Gagliolo di poco a lato.  Dall’altra parte i Grifoni si fanno vedere con Melchiorri che non aggancia prima che  Gori compie un doppio intervento miracoloso su due conclusioni da pochi metri. Al 10′ Meraviglia punisce  con il secondo giallo troppo severo un intervento di Santoro che lascia i suoi in 10.

Castori toglie Strizzolo per Luperini e i Grifoni, che dovrebbero soffrire guadagnano subito in 10 un calcio di rigore con lo stesso Melchiorri che sfugge a Cionek che lo atterra. Va lo stesso Melchiorri dal dischetto e raddoppia con un destro potente.

Al 23′ Gori ancora miracoloso su Cicerelli che sfonda dalla destra, salta due Grifoni e calcia all’angolino trovando i guanti del portiere biancorosso che un minuto dopo alza in angolo un destro da lontano di Mayer.

Soffre il grifo in inferiorità numerica. Castori toglie Melchiorri, esausto per Di Serio che al primo pallone toccato si invola su rinvio di Luperini, si presenta davanti a Colombi e lo batte dopo una pima parata del portiere amaranto.

Un incredulo Inzaghi prova il tutto per tutto inserendo anche Canotto ma è l’altro Gori, attaccante dei calabresi, a trovare il colpo di testa vincente all’80’ per accorciare le distanze.

Nel finale c’è anche spazio per Kouan che sostituisce un esausto Iannoni ma all’86’ Canotto trova il filtrante per Fabian che da pochi passi fa 2 a 3 disegnando un finale di sofferenza.

Il Grifo tiene e nel recupero viene graziato sulla traversa dalla conclusione di Cicerelli. Al fischio finale tutti in campo ad esultare per la seconda vittoria in campionato per i Grifoni.

LE PAGELLE

Gori – 8 – Insuperabile per gran parte della partita. Rende un incubo il pomeriggio degli attaccanti di casa

Sgarbi – 6,5 – Rientra e si sente. Personalità e serenità nelle giocate

Dell’Orco – 6,5 – Senza frenesia controlla quasi tutti in area

Curado – 6,5 – Non brillantissimo dal punto di vista stilistico ma molto efficace

Casasola – 5,5 – Compiti prettamente difensivi per lui che subisce troppo e costantemente la velocità di Rivas

Iannoni – 6,5 – Diligente e reattivo a far da spalla a Bartolomei

Bartolomei – 6,5 – Uomo d’ordine indispensabile per questa squadra

Santoro – 5 – Troppo irruento ad inizio ripresa anche se il secondo giallo è troppo severo

Paz – 5,5 – I pericoli amaranto vengono tutti da quella parte. Ci mette il fisico ma non basta ne con Ricci prima, ne con Cicerelli e Canotto nel finale

Melchiorri – 8 – L’anima di questo Grifo. Fa gol e lo difende in ogni zona del campo.

Strizzolo – 6,5 – La coppia con il 9 funziona. Sfiora il gol con un gran tiro dopo un’azione solitaria

Luperini – 6 – Serve l’assist per il terzo, decisivo gol, vedendo l’inserimento di Di seio. Poi tanta corsa per difendere

Di Serio – 7 – Sgasa sulla destra al primo pallone utile e fa tris. Aiuta i compagni a tenere alta la squadra

Kouan – sv