Furbetti del reddito di cittadinanza, due denunce
Written by Annalisa Marzano on 23/02/2022
Furbetti del reddito di cittadinanza, due denunce
Le indagini dei carabinieri di Magione e del nucleo ispettorato del lavoro
23/02/2022
Continua la lotta delle forze dell’ordine contro i furbetti del reddito di cittadinanza: percepivano l’aiuto di stato nonostante non ne avessero diritto. Per questo un 50enne e una 70enne sono stati denunciati e ora dovranno restituire le somme indebitamente percepite.
Le due storie
Nell’ambito dei controlli svolti dai carabinieri di Magione, insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Perugia, sono state riscontrate delle presunte irregolarità nelle domande avanzate all’Inps. Nel verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari di reddito di cittadinanza, i militari hanno denunciato due soggetti, ritenuti presunti responsabili di aver percepito indebitamente il beneficio omettendo di fare le previste comunicazioni all’Inps. Si tratta di un uomo, 50enne, e di una donna, 70enne, di origini straniere. L’uomo, all’atto della presentazione della domanda per il reddito di cittadinanza, non avrebbe dichiarato di essere ospite di una comunità terapeutica a carico dell’Usl Umbria 1, per seguire un percorso di riabilitazione. La 70enne, invece, invece, ha omesso di comunicare alla sede Inps di Perugia la variazione occupazionale di un membro del proprio nucleo familiare, il quale aveva iniziato a percepire reddito da lavoro dipendente. Inoltre, la donna, non avrebbe comunicato l’ingresso in una comunità terapeutica di un altro membro della propria famiglia, il quale risulta essere ospite della stessa struttura, sempre a spese dell’Usl. Gli accertamenti hanno permesso di quantificare le somme che, secondo gli investigatori, sarebbero state indebitamente percepite negli scorsi mesi: circa 1.600 euro per l’uomo, e quasi 2 mila euro per la donna.