PERUGIA- Raffaele Cantone è arrivato a Perugia per assumere la guida dalla Procura della Repubblica dopo essere stato nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura. Il magistrato, ha fatto un primo passaggio nell’Ufficio giudiziario per poi raggiungere il tribunale e giurare come di rito davanti alla presidente. Cerimonia, si è svolta alla presenza dei soli addetti ai lavori per le norme anti Covid. Ad accompagnare Raffaele Cantone, il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini che ha guidato la Procura nell’ ultimo anno dopo che era andato in pensione il precedente procuratore, Luigi De Ficchy.

“Sono particolarmente onorato di questa occasione che il Consiglio Superiore della Magistratura mi ha dato -ha sottolineato il nuovo procuratore della Repubblica di Perugia, arrivando in Tribunale per il giuramento- Ci metterò tutto l’impegno e tutte le mie energie, nei prossimi quattro anni dedicati a questo Ufficio”.

L’ impegno di Raffaele Cantone come procuratore di Perugia sarà, certamente, per l’ inchiesta che coinvolge l’ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, ma non solo. Lo ha detto rispondendo ai giornalisti prima di giurare davanti al presidente del Tribunale del capoluogo umbro.

“Credo sia riduttivo che una procura della Repubblica si debba occupare solo di un’ unica inchiesta -ha aggiunto- La Procura della Repubblica, ha competenza distrettuale su tante materie ed ha grandi potenzialità. Quindi, è giusto che si occupi di tutto”.