PERUGIA – Saranno 41 mila i cittadini, con 25 mila famiglie coinvolte, che saranno raggiunti, a Perugia, dal nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti nell’area urbana ad alta densità, con 1.500 condomini coinvolti. Obiettivo, passare dal 62% attuale di raccolta differenziata (61% era quattro anni fa) al 72% entro il 2018, come da disposizioni regionali, e al 74% per il 2019. L’annuncio nella sala dei Sindaci di palazzo dei Priori, durante la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Perugia, Gesenu, Gest e le associazioni degli amministratori dei condomini Alac e Anaci. Scopo dell’accordo è quello instaurare un rapporto di “collaborazione, condivisione e informazione” con gli amministratori di condominio nei quartieri a ridosso del centro storico per lo sviluppo delle attività propedeutiche all’attivazione di questo nuovo sistema”, come ha ricordato il vice sindaco Urbano Barelli.

La nuova Gesenu “Un passo importante” lo ha definito il presidente di Gesenu, Wladimiro De Nunzio, “che porterà risultati positivi. Ma per ottenerli – ha proseguito – ci dovrà essere la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nel protocollo e dei cittadini”. “Forti del sistema ‘Raccogli in centro’ viene così allargata l’esperienza della raccolta porta a porta in centro storico partita due anni fa, il 14 febbraio 2016, e che ha portato al 77% di raccolta differenziata con punte dell’82%”, ha affermato Barelli il quale ha poi sottolineato che ora si raggiungerà la “città compatta” con le zone quindi più popolose. Una “ulteriore importate scommessa” per la città l’ha definita ancora Barelli: “Abbiamo lavorato in tempi non facili in cui si sono dovute gestire varie problematiche che Gesenu e Comune hanno attraversato”. Il nuovo sistema però, che entrerà in funzione dopo la prima riunione del tavolo tecnico e successivamente all’avvio dell’attività di censimento prevista per il 2 maggio, “consentirà – è stato evidenziato durante la firma del protocollo – un risparmio di 700 mila euro, perché punta sull’efficientamento, con benefici che saranno evidenti nel 2019”. Per l’amministratore di Gest, Mauro Della Valle, “gestore, amministrazione comunale e utenza vanno collegati sempre più insieme e il coinvolgimento degli amministratori di condominio va in questo senso”.

Verso i condomini A sottoscrivere il protocollo, per gli amministratori di condominio c’erano i rappresentanti provinciali di Perugia Claudio Moretti (Alac) e David Toccacieli (Anaci), i quali si sono detti contenti di poter dare il loro “significativo contributo”. I 1.500 condomini coinvolti – è stato poi spiegato – sono quelli sopra le quattro unità abitative. Per quelli sotto, infatti, sarà invece operativo il sistema di raccolta con singoli mastelli come in centro storico. Il protocollo d’intesa – ha inoltre osservato Barelli – che scadrà il 31 dicembre con la possibilità così “di essere rivisto e rilanciato per il 2019”, segna un “primo passaggio importante” verso l’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti che potrà anche contare di una campagna di promozione e sensibilizzazione, “all’insegna delle buone pratiche e del protagonismo civico”, con il coinvolgimento di 30 sentinelle ambientali e 105 associazioni che gestiscono le aree verdi della città.

Incontri con la cittadinanza In programma, ha infine annunciato il vice sindaco, ci sono anche una decina di incontri con la cittadinanza per fare il bilancio dei primi due anni di “Raccogli in centro” e per promuovere il nuovo sistema allargato alle aree periferiche. “Con questo sistema – ha voluto evidenziare ancora Barelli – non ci saranno più i cassonetti appena fuori dal centro storico e questo consentirà anche di eliminare il fenomeno della ‘migrazione dei rifiuti’ con utenti del centro storico, soprattutto chi non ha una residenza fissa, che portano in quei cassonetti i loro sacchetti”. Ci saranno però, ha infine annunciato Barelli, “10 isole ecologiche a disposizione 24 ore su 24 che affiancheranno il servizio di porta a porta e che torneranno utili per chi ha problemi di raccolta”.