CASTEL RIGONE (PG)- Uno spettacolo sperimentale di grande impatto emotivo, che saprà, senz’altro, coinvolgere il pubblico in un viaggio verso sonorità originali. Parliamo di A quattro mani, in scena questa sera lunedì 21 agosto alle ore 21.00 presso la tradizionale cornice di Piazza Sant’Agostino, penultimo appuntamento con il Festival Internazionale Giovani Concertisti di Castel Rigone. Protagonisti, la sand artist (ovvero l’artista della sabbia) Gabriella Compagnone e il musicista Daniele Mencarelli al basso elettrico, in un affascinante percorso in cui musica ed immagini create s’inseguiranno, attraverso granelli che danzeranno e s’incontreranno disposti su un tavolo luminoso. La sabbia di mare, spostata con sapienza dalle dita, da elemento naturale si farà vero e proprio strumento musicale per creare opere in continua evoluzione, disegni destinati a durare pochi attimi, prima che i loro contorni vengano nuovamente rimodellati. Un vortice d’immagini, in simbiosi con le melodie del basso elettrico, per una forma di animazione creata e musicata dal vivo, come il titolo della serata suggerisce, A quattro mani; il tutto riprodotto artigianalmente, cioè senza l’uso di effetti elettronici, semplicemente a mani nude. Uno spettacolo affascinante, in cui le figure parleranno più di tante parole dove, tra i diversi quadri presentati, sarà musicata e illustrata la storia del Piccolo principe, il celebre personaggio di Antoine de Saint-Exupéry.
Un insolito appuntamento, proposto da Gabriella Compagnone attualmente considerata la prima sand artist d’Italia, grazie alla notevole sensibilità e alle proprie capacità artistiche; qualità, che nel corso di questi anni gli hanno permesso di avere importanti collaborazioni e partecipazioni. Dalla maratona RAI contro le rare malattie genetiche Telethon, allo scrittore Erri De Luca per il docufilm La musica Provata, alla sua presenza fissa all’interno della trasmissione curata da Michele Sciancalepore dedicata al teatro Retroscena, in onda su TV 2000. Con lei sul palco, Daniele Mencarelli diplomato in contrabbasso al Conservatorio Morlacchi di Perugia con Silvio Bruni, (specialista del basso elettrico) senz’altro, uno dei più interessanti musicisti della sua generazione. Una lunga carriera, che finora ha spaziato dal jazz al pop d’autore collaborando con artisti del calibro di Danilo Rea, Stefano Bollani, Franco Cerri, George Benson, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, registrando svariati dischi e partecipando a tournee, come ad importanti Festival, sia in Italia che all’estero.
Una proposta innovativa, che s’inserisce appieno nello spirito che contraddistingue il Festival Internazionale Giovani Concertisti di Castel Rigone. Infatti, il direttore artistico Cristina Capano ha scelto di portare sul palco anche quest’anno generi musicali diversi, senza trascurare soluzioni sperimentali di grande qualità  ma sempre in grado di coinvolgere il pubblico e avvicinarlo quanto più possibile all’ascolto musicale.