PERUGIA- Con un programma dedicato a Mozart e Viotti, approda alla 73esima Sagra Musicale Umbra il Quartetto Viotti. L’ensemble di artisti umbri e lombardi, nata dal felice incontro tra due consolidate realtà artistiche quali UmbriaEnsemble ed il Duo Parrino, sarà, infatti, protagonista del secondo appuntamento del ciclo di concerti Musica di Mezzodì, in programma presso il Salone Apollo di Palazzo della Penna a Perugia.

Una tappa importante, per la formazione che vuole rendere omaggio attraverso il proprio nome a Giovanni Battista Viotti grande violinista e compositore italiano d’inizio ‘800, famoso per la sua rivoluzionaria tecnica dell’arco, che tanta influenza ebbe poi nei suoi successori, violinisti e violoncellisti. Il Quartetto Viotti (Stefano Parrino al flauto, Francesco Parrino al violino, Luca Ranieri alla viola, Maria Cecilia Berioli al violoncello), dopo il debutto dell’estate 2017 ha effettuato apprezzate tournée in Ecuador, Spagna, Germania, ed esibizioni in importanti Festival italiani; tra i prossimi impegni, ancora concerti in Sudamerica, in Svizzera ed una lunga tournée  in Estremo Oriente (Cina, Birmania, HongKong). Una importante realtà, che è stata presto capace di distinguersi nel panorama concertistico internazionale, per la qualità delle interpretazioni e delle proposte artistiche.

Successo, che ha offerto al Quartetto Viotti la possibiltà di firmare un contratto con l’etichetta discografica Brilliant Classics per la registrazione integrale dei Quartetti per flauto ed archi di Giovanni Battista Viotti oltre che opere di autori italiani classici e contemporanei.

Tornando al concerto che vedrà protagonista l’ensemble, martedì 18 settembre nell’ambito della 73esima Sagra Musicale Umbra, incastonato tra due diversi capolavori mozartiani (il Quartetto in Do Maggiore K 285 b e la versione cameristica delle principali arie del Don Giovanni realizzata da Kuffner dopo il felice debutto praghese dell’opera) verrà eseguito il Quartetto in Mib Maggiore di Viotti, terzo ed ultimo della serie che il compositore scrisse a Londra, durante il suo soggiorno in Inghilterra dove morì nel 1824.