PERUGIA- Senz’altro un gradito ritorno, per il Quartetto di Cremona protagonista questa domenica 4 febbraio del decimo appuntamento con la Stagione di concerti degli Amici della Musica di Perugia. Considerata oggi una delle migliori formazioni cameristiche del panorama
musicale internazionale, tornerà alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori affiancata per l’occasione dal violoncellista Jamie Walton.

Un importante concerto che avrà inizio alle ore 17.30, in cui sarà proposto un programma dedicato interamente a Franz Schubert : due capolavori, di rara esecuzione quali il Quartetto in sol maggiore op. 161 D. 887 e il Quintetto per archi in do maggiore op. post. 163 D. 956.

Il primo, scritto a Vienna in pochissimo tempo, in soli dieci giorni tra il 20 e il 30 giugno del 1826;  il secondo, ultimato a poche settimane dalla morte (probabilmente nel settembre del 1828), venne eseguito per la prima volta solo ventidue anni dopo la scomparsa del suo autore, nel novembre del 1850. Due opere ampie, personali e complesse, pagine di una scrittura densa, quasi orchestrale e di un’espressività commovente.

Un appuntamento, quindi, dedicato ad approdi che spalancano abissi insondabili, viaggi nelle più remote profondità dell’anima, proposti da uno dei più interessanti complessi d’archi della scena italiana quali il Quartetto di Cremona. Una formazione (attualmente composta da Cristiano Gualco e Paolo Andreoli al violino, Simone Gramaglia alla viola e Giovanni Scaglione al violoncello), che dalla sua nascita nel 2000 si è affermata a livello internazionale esibendosi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti e in Estremo Oriente; questo, grazie ad un repertorio che spazia da Haydn alla musica contemporanea, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica.

Come altrettanto numerose, sono le collaborazioni con artisti del livello di Lawrence Dutton, Edicson Ruiz, Andrea Lucchesini, Antonio Meneses e del Quartetto Emerson.

Un successo, confermato da importanti riconoscimenti alle loro numerose incisioni discografiche (i più recenti dei quali, il Supersonic Award della rivista tedesca Pizzicato, ed il premio Echo Klassik 2017), tanto da considerare il Quartetto di Cremona come il vero erede dello storico Quartetto Italiano.

Non meno prestigiosa la carriera di Jamie Walton, violoncellista britannico noto per il suo ricco e potente suono e per la sua versatilità musicale. Doti, che gli hanno permesso di esibirsi con molte delle più importanti orchestre internazionali in tournée in Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Scandinavia, Canada, Australia e Regno Unito.

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