
Protocollo d’intesa tra Regione e Provincia autonoma di Trento
Written by enricotribbioli on 16/11/2022
Protocollo d’intesa tra Regione e Provincia autonoma di Trento
Un accordo triennale per la promozione e diffusione di buone prassi in materia di politiche per il benessere della famiglia, è stato approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Salute Coletto
16/11/2022

Uno schema di Protocollo d’intesa con la Provincia autonoma di Trento, per la promozione e diffusione di buone prassi in materia di politiche per il benessere della famiglia, è stato approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute alle Politiche sociali, Luca Coletto.
“La Regione Umbria -ha spiegato l’assessore- ha avviato diversi processi volti a sostenere una cultura di promozione della famiglia garantendo anche una buona offerta di servizi e interventi, a partire da quelli per la prima infanzia, a quelli socio educativi e socio assistenziali, che forniscono un supporto alle famiglie con carico di cura dei propri componenti più fragili, come le persone anziane, le persone con disabilità e non autosufficienti. Proprio con la finalità di migliorare sempre di più l’offerta alle famiglie, è stato avviato il percorso di candidatura della Regione per l’adesione al network nazionale Comuni amici della famiglia ovvero, una rete di amministrazioni che a livello nazionale intendono promuovere politiche per il benessere familiare sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento”.
Un protocollo d’intesa per la promozione di buone pratiche
Aderendo al network (al quale hanno già risposto i Comuni di Todi, Perugia, Città di Castello, Foligno, Castel Ritaldi, Marsciano, Umbertide, Torgiano, Spoleto, Bastia Umbra, Deruta, Collazzone, Acquasparta, Terni, Orvieto), infatti, si può entrare a far parte di un processo culturale di avvicinamento di sensibilizzazione e di ri-orientamento dell’attività delle istituzioni ai bisogni e al benessere delle famiglie consentendo lo scambio di informazioni, di esperienze e di idee, nonché di conoscere e sperimentare nuove politiche, nuovi modelli organizzativi e di welfare.
L’approvazione dello schema di protocollo d’intesa, va a definire un rapporto di collaborazione reciproca tra le due amministrazioni volto allo scambio delle esperienze maturate nella promozione e attuazione di buone pratiche in materia di politiche familiari che contribuiscono ad accrescere il benessere e la coesione sociale ed apportino competitività territoriali e crescita economica.
Il protocollo d’intesa, della durata triennale, prevede, come modalità di attuazione, la stipulazione di una convenzione tra le due amministrazioni, con le quali le parti definiscono il programma esecutivo.