‘Progetto #InAiuto’: dal Serafico di Assisi ‘cure sospese’ per i disabili
Written by enricotribbioli on 19/04/2023
‘Progetto #InAiuto’: dal Serafico di Assisi ‘cure sospese’ per i disabili
Un fondo di 200mila euro a favore delle famiglie per colmare distanze economiche e sociali
19/04/2023
Progetto #InAiuto, è l’iniziativa promossa dall’Istituto Serafico di Assisi per erogare prestazioni sanitarie gratuite a ragazzi con disabilità grave e gravissima: un fondo di duecento mila euro, a favore delle famiglie per colmare distanze economiche e sociali che funziona come una cura sospesa, per rivoluzionare l’approccio all’assistenza. Questo, ha ricordato nel corso della presentazione al Salone della partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, la presidente del centro di eccellenza per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, Francesca Di Maolo.
Un fondo sospeso (si ispira al piccolo ma significativo gesto di solidarietà della tradizione partenopea, noto come caffè sospeso, con una seconda tazzina che rimane a disposizione di una persona che altrimenti non potrebbe permettersela) pronto, quindi, a intervenire tempestivamente per dare sollievo alle famiglie delle persone con disabilità: come un ponte per colmare distanze economiche e sociali con quanti, per diversi motivi, non riescono ad avere risposte dal sistema sanitario nazionale e come una casa in grado di abbracciare anche la vita dei genitori.
Tutti possono sostenere il progetto #InAiuto
A sostenere e alimentare il fondo del progetto #InAiuto saranno cittadini, imprese, associazioni e chiunque vorrà contribuire a questo grande salvadanaio.
“Il progetto -ha spiegato la presidente del Serafico, Di Maolo- nasce quindi per dare una risposta a tutte quelle esigenze che abbiamo incontrato strada facendo, quelle difficoltà che quotidianamente affliggono le famiglie alle quali siamo stati accanto in tutti questi anni”.
Uno strumento, che pertanto si rivolge a una platea fatta da tutte quelle persone che hanno disponibilità economiche, sociali e di rete molto limitate e che si trovano con un disabile a carico.
Ma i margini di intervento del fondo #InAiuto, sono ben più ampi e arrivano ad affrontare alcuni tra i maggiori problemi che riguardano il settore dell’assistenza e della cura alle persone con disabilità e il supporto alle loro famiglie. Primo fra tutti, quello legato alle farraginosità burocratiche e ad un welfare che non riesce più a dare risposte adeguate lasciando sole tante famiglie nel prendersi cura dei figli.
“Non possiamo chiedere tutto al sistema sanitario -ha concluso la presidente- deve esserci il contributo di tutti per cambiare un welfare obsoleto, e rigenerare un senso di comunità”.