Benvenuti nel nuovo anno. Tra Foligno e Perugia i primi nati del 2021
Written by danielemorini on 01/01/2021
Benvenuti nel nuovo anno. Tra Foligno e Perugia i primi nati del 2021
Il primissimo è Elia a Foligno, appena un minuto dopo la mezzanotte. Qualche ora dopo arrivano Margherita a Gubbio e Azzurra a Perugia
01/01/2021
È venuto alla luce nell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno il primo bambino nato in Umbria nel 2021. Si chiama Elia, è arrivato proprio un minuto dopo la mezzanotte portando grande gioia a mamma Cristina e papà Luca, che abitano a Cannaiola di Trevi. Il bimbo pesa 3,880 chilogrammi ed è in ottima salute, secondo quanto riferiscono medici e ostetriche dell’ospedale folignate. È una bambina la prima nata all’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino nella Usl Umbria 1. Si chiama Margherita, pesa 3,300 chilogrammi. Ha visto la luce alle ore 2:28
Dopo Elia, arriva Azzurra
Si chiama Azzurra la prima nata nel 2021 all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia. È una bambina, di nazionalità italiana, il cui peso è di 3,160 chilogrammi, ed è venuta alla luce alle ore 3:08 con un parto spontaneo a basso rischio operativo gestito completamente dalle ostetriche Antonella Allegrucci e Lucrezia Petretta. La mamma Giulia e il padre Valerio abitano nel comune di Bastia Umbra.
Jasmin “chiude” il 2020 della sala parto
L’ultima nata del 2020, sempre una bambina, si chiama Jasmin è venuta alla luce alle 17:38, con parto operativo assistito dal medico, la dottoressa Silvia Famiani, da mamma di origine marocchina e pesa 3 chilogrammi.
Nascite in calo nel 2020
È stata contenuta sotto i cento parti la diminuzione delle nascite nel 2020 nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale perugino. Se si considera il lungo periodo della pandemia, il risultato viene considerato dai sanitari di assoluto rilievo. Per l’esattezza il numero dei parti del 2020 è stato di 1.836, contro i 1.915 dell’anno precedente. Un altro risultato di rilievo viene considerato l’elevato numero di parti a basso rischio di completa gestione ostetrica (Bro), che ha raggiunto quota 266.
Il parto più “naturale” possibile
“Nel modello di gestione autonoma del parto – dice la dottoressa Simona Freddio, coordinatrice delle ostetriche perugine – le fasi del travaglio e parto vengono affidate completamente alla responsabilità delle ostetriche, è un evento naturale senza atto medico. L’alta professionalità delle nostre ostetriche, manifestata pienamente anche nei parti da donne positive al Covid-19, viene espressa sia a livello assistenziale che nella vicinanza alla partoriente che si sente accolta e sostenuta nell’intero percorso nascita. Un plauso – continua – a tutto il personale ostetrico per quello che sanno offrire ogni giorno alle donne nonostante questo difficile periodo di pandemia. Le donne partoriscono perlopiù completamente sole, senza il sostegno del compagno o di qualche familiare e la figura dell’ostetrica diventa il punto di riferimento importantissimo”.
Nascono più maschi che femmine
Anche quest’anno il numero delle nascite dei maschi è stato superiore a quello delle femmine, con una differenza che nel tempo è rimasta costante. Nel 2020 sono stati 952 i fiocchi azzurri e 884 i fiocchi rosa. Dal libro delle nascite è stato possibile rilevare che il nome maschile più frequente è stato quello di Leonardo (50 bambini), va appena più contenuto (47) uno dei patroni di Perugia, Lorenzo.