Dopo l’incontro dell’ottobre 2019, le diocesi umbre si ritrovano nella chiesa di San Paolo a Foligno per una nuova Assemblea ecclesiale regionale, fissata per sabato 28 maggio. Nella relazione di apertura della giornata, mons. Erio Castellucci – uno dei tre vice presidenti della Conferenza episcopale italiana, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi – proporrà una riflessione sul tema “Quale ripresa? Per una sapienza pastorale dopo la pandemia”.
All’inizio dell’aprile scorso, il presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu), l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, aveva convocato il gruppo di lavoro che ha stilato tutte le indicazioni per questo incontro di fine maggio. I vescovi umbri tengono a sottolineare come l’assemblea debba essere “un appuntamento di comunione e fraternità dopo la dispersione e la frammentarietà generata dalla pandemia”, anche per dare un segnale di ripresa e un messaggio di speranza.
Su questo appuntamento, per XL News, oltre a mons. Boccardo abbiamo sentito anche mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e vescovo eletto di Città di Castello, oltre che delegato della Ceu per le comunicazioni sociali, e don Giovanni Zampa, parroco della comunità folignate di San Paolo e coordinatore della segreteria organizzativa dell’assemblea 2022.
La vittoria del patron della Ternana Stefano Bandecchi che a Terni sconfigge il candidato del centrodestra ed ex assessore della Giunta Latini, Orlando Masselli. Ma anche la debolezza manifestata dal centrosinistra e la sfida di Umbertide dove ha prevalso ancora una volta il il sindaco uscente Luca Carizia. Nella puntata i conduttori si confrontano con il vice direttore di Umbria 24 Daniele Bovi e la docente di Comunicazione della politica all’Università della Tuscia, Chiara Moroni.
Ma oltre al dato elettorale che cambia i rapporti di forza all’interno delle coalizioni, con la Lega che cede definitivamente il passo a Fratelli d’Italia e il M5s che continua ad incassare risultati ben sotto le aspettative, nel corso della puntata vengono anche analizzati i possibili scenari in vista del voto del prossimo anno quando si andrà al voto per il Comune di Perugia e poi per la Regione.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 30/05/2023
Emergenza alluvione in Emilia Romagna. Anche dall’Umbria si è mossa la macchina dei soccorsi con i tanti volontari attivati dalla rete nazionale della Protezione civile. Roberto Raspa, coordinatore del gruppo comunale volontari di Protezione civile di Bastia Umbra, e Gerardo Brullo, Capo squadra del gruppo di Bastia, ci raccontano l’esperienza di soccorso in Emilia Romagna, dove hanno operato con la colonna mobile della Regione Umbria. La ‘Campagna 070′, promossa dalle principali rappresentanze e reti di ONG italiane, sostenuta dal Forum III Settore, ASVIS, Caritas nazionale, Fondazione Missio, punta a ricordare gli impegni presi dalla comunità internazionale nell’ambito dell’Agenda 2030 in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Francesco Petrelli, responsabile delle relazioni internazionali di Oxfam, ci spiega come aderire.
Emilia Romagna, volontariato ed emergenza
Le testimonianze di Lorena Marzolesi, Michele Coraggi e Gabriella Cesarini, del gruppo comunale di Protezione civile di Bastia Umbra che hanno prestato soccorso nella città di Cesena, inquadrano la situazione di devastazione in Emilia Romagna. Come si attiva la rete nazionale di Protezione civile, come si diventa volontari di Protezione civile e quali comportamenti adottare in caso di emergenza? Lo abbiamo chiesto a Roberto Raspa Coordinatore del gruppo comunale volontari di protezione civile di Bastia Umbra. Gerardo Brullo, Brullo, Capo squadra del gruppo di Bastia, dall’alto della sua lunga esperienza di volontario, ci racconta come ha vissuto questa ultima emergenza e quali gli interventi più significativi.
‘Campagna 070’ e Agenda 2030
Oxfam è una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo. Ne fanno parte 18 organizzazioni di paesi diversi che collaborano con quasi 3mila partner locali in oltre 90 nazioni per individuare soluzioni durature alla povertà e all’ingiustizia. Insieme alle principali rappresentanze e reti di ONG italiane, sostenuta dal Forum III Settore, ASVIS, Caritas nazionale, Fondazione Missio, Oxfam sta promuovendo la Campagna 070. “La comunità internazionale ha preso degli impegni precisi adottando l’Agenda 2030 e diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile, che includono anche il sostegno ai partenariati globali e alla cooperazione allo sviluppo – si legge sul sito della campagna -. In questo contesto, l’Italia ha riconfermato l’impegno di destinare lo 0,70% della propria ricchezza nazionale in cooperazione; il nostro Paese, però, è sempre stato ben lontano da questo obiettivo: nel 2021, ha raggiunto lo 0,28%, contribuendo così in modo decisivo al ritardo complessivo europeo. È il momento di dare risposte urgenti per fermare il declino. Chiediamo alle forze politiche chiari impegni a questo riguardo: chiediamo il rilancio dell’azione della cooperazione italiana per garantire la realizzazione da parte dell’Italia dell’obiettivo dello 0,70% della ricchezza del Paese in cooperazione e solidarietà internazionale”. È questo l’obiettivo della Campagna 070 presentata anche a Perugia, lo scorso 23 maggio nel corso dell’evento ‘La Campagna 070 tra comunicazione e politica estera’, incontro promosso da Tamat, ReteUmbriamico e Oxfam Italia.
Buone Nuove
‘Buone nuove: agenda del terzo settore, volontariato e solidarietà’. Scopriamo insieme tutte le buone notizie di questa settimana.
Nasce il nuovo Ordine dei Fisioterapisti dell’Umbria. Negli ultimi mesi, in Umbria e non solo, sono stati istituiti gli Ordini regionali della professione sanitaria del fisioterapista. Da sempre aggregato al più ampio ordine delle professioni sanitarie, l’Ordine dei fisioterapisti diventa autonomo grazie al Decreto 8 settembre 2022, n. 183.
Gli Ordini territoriali sono ad oggi 38 ed hanno copertura regionale, come in Umbria, oppure interregionale come in Piemonte e Valle d’Aosta, interprovinciale e provinciale. Nelle scorse settimane, fedeli alle norme contenute nel Decreto, sono stati eletti i Consigli direttivi e i Collegi dei revisori dei nuovi ordini. “Un passaggio storico per la professione dei fisioterapisti – ha detto Pietro Ferrante, a cui è stata affidata la guida della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria dei Fisioterapisti fino alle elezioni – quasi 70 mila professionisti in tutta Italia sono stati chiamati a costruire, in prima persona la nostra casa comune“.
I fisioterapisti in Umbria sono poco meno di mille. Per i professionisti, il nuovo Ordine intende soprattutto tutelare il lavoro. In Umbria, più che in altre regioni d’Italia è estremamente diffuso l’abusivismo della professione del fisioterapista. Allo stesso tempo per gli utenti, questo Ordine potrà garantire cure appropriate da professionisti certificati, sia nell’ambito pubblico che privato. Tanta importanza poi viene data dall’Ordine alla collaborazione con il sistema sanitario regionale e con le tante associazioni del territorio.
Ne abbiamo parlato nel nostro XL News, assieme alla neoeletta presidente dell’Ordine e fisioterapista, Daniela Gaburri, ed al presidente della Fondazione Serena Olivi, Raffele Goretti.