Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato, lo spettacolo di grande successo di Marco Goldin, arriva a Perugia, unica tappa in Umbria, venerdì 14 aprile alle ore 21 al Teatro Morlacchi. Tratto dall’omonimo libro scritto dal noto critico d’arte nella particolare forma di diario immaginario, edito da Solferino giunto alla quarta ristampa, racconta le ultime settimane di vita del grande pittore fiammingo, che Goldin fa parlare con la sua voce, appoggiandosi a fatti realmente accaduti e lettere da lui scritte e ricevute. A creare ancor di più l’atmosfera spirituale, eppure densa della carne e dei sogni della vita di Van Gogh, contribuiscono, eccezionalmente concesse per questa occasione, le musiche di Franco Battiato e le animazioni video di Alessandro Trettenero. Tutte insieme, e nell’uso che ne viene fatto, costituiscono una parte fondante, un legame ancor più poetico per l’intero spettacolo.
De Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato, si parla nella puntata di XL News – l’informazione extralarge di Umbria Radio In Blu nell’intervista che Marco Goldin ha rilasciato ad Enrico Tribbioli.
In questa puntata di XL News l’agricoltura fa da protagonista. Un’idea imprenditoriale recente nel campo dell’agricoltura è quella dei parchi tematici di tulipani e zucche a seconda del periodo dell’anno. Sempre più diffusi all’estero, questi parchi cominciano a prendere piede anche in Italia, complici i social sui quali le foto con sfondo di coloratissimi tulipani o di zucche di Halloween sono molto di tendenza. Anche in Umbria, da circa due anni esiste una realtà del genere. Stiamo parlando dell’azienda agricola della Tenuta Gelosi Leonetti Luparini che si trova a Baiano di Spoleto.
Abbiamo chiesto ad uno dei titolari dell’azienda, l’ideatore del “Tulipark di Spoleto” e del “Pumpkin Umbria” Alessandro Leonetti Luparini, di raccontarci com’è nata l’idea di coltivare zucche e tulipani nella tenuta di famiglia.
Nell’approfondimento extralarge di XL News, di Umbria radio, toccheremo vari aspetti, dal punto di vista medico, che riguardano la donna, i neonati e i bambini fino ai quattordici anni, con una parentesi rivolta alla procreazione medicalmente assistita. Non solo lunghe lista di attesa, ma la sanità umbra è fatta anche di eccellenze. Ospite in studio, il dottore Saverio Arena, direttore di Ostetricia e ginecologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia, con i contributi del professore Sandro Gerli, coordinatore del Centro di procreazione medicalmente assistita di Pantalla, la dottoressa Stefania Troiani, direttrice di Neonatologia e terapia intensiva neonatale, e del dottor Marco Prestipino, direttore di Chirurgia pediatrica.
Due sindaci di due piccoli comuni alle prese con i problemi delle loro rispettive comunità ma anche con la tenacia di cercare nuove vie di crescita e sviluppo. Nella prima parte della trasmissione i sindaco di Parrano in provincia di Terni, Valentino Filipppetti, che spiega come l’iniziativa della Comunità energetica messa in piedi in collaborazione con altri comuni prosegue sulla giusta strada. Ma Filippetti, affronta tra le altre cose, anche il problema dello spopolamento e le iniziative per accrescere l’attrattiva turistica del territorio che amministra. In fine, Filippetti, elenca le opere che verranno effettuate grazie ai fondi derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Nella seconda parte della trasmissione dopo Scheggino torniamo in Valnerina con il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti che parla delle prospettive di una comunità che conta trecento persone. Benedetti, come altri suoi colleghi, elenca la serie di opere che verranno effettuate nel suo territorio grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza: opere che interessano il centro storico del paese ma anche alcune frazioni. Benedetti, tra le altre cose, illustra le attrattive turistiche di Vallo e lancia un appello ai turisti umbri e non solo a visitare lo splendido borgo.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 11/04/2023
In questa nuova puntata di Mondo Migliore: il nuovo progetto Opportunità Lavorative professionalizzanti della cooperativa sociale Frontiera Lavoro organizzata nel carcere di Capanne a Perugia insieme a Luca Verdolini, coordinatore del progetto. Nella seconda parte, Luisa Concetti, responsabile del servizio di segretariato sociale per conto di Cidis di Perugia, Centro Informazione Documentazione e Iniziativa per lo Sviluppo, parla della cultura dell’accoglienza e della costruzione dell’integrazione.
Frontiera Lavoro
Frontiera Lavoro è una cooperativa sociale nata nel 2001 che opera nel settore delle politiche attive del lavoro e che da anni propone progetti di formazione professionalizzante all’interno degli istituti penitenziari. L’ultimo progetto, “Opportunità Lavorative Professionalizzanti” è stato attivato a settembre 2022 e ha coinvolto 49 detenuti, di cui 15 donne. L’obiettivo è quello di favorire processi di integrazione sociale, operando per il pieno inserimento socio-lavorativo delle persone in carcere. Il progetto è sato finanziato con 70 mila euro dal Ministero della Giustizia, e ha avviato tre percorsi formativi: “Acconciatore” presso la sezione femminile, “Addetto alla cucina” e “Idraulico”.
Cidis Perugia, accoglienza e integrazione
Il Centro informazione documentazione e iniziativa per lo Sviluppo, Cidis, è una onlus nata nel 1987 che opera a livello nazionale, europeo e ovviamente anche in Umbria. L’associazione con la sua pratica di “migrazione”, promuove la diversità culturale come ricchezza, implementa programmi rivolti alla riflessione e lettura critica del concetto di identità, sollecita la società civile a contrastare discriminazioni e marginalità sociale ed al tempo stesso ad aprirsi alla ricerca di pratiche di convivenza nel rispetto delle differenze. Luisa Concetti racconta l’importante lavoro del Cidis attraverso il servizio di segretariato sociale attivo nella nostra regione.
Buone Nuove
‘Buone nuove: agenda del terzo settore, volontariato e solidarietà’. Scopriamo insieme tutte le buone notizie di questa settimana.
Con la Domenica delle Palme si è entrati nella Settimana Santa, Passione, Morte e Risurrezione del Signore, “cuore della fede” cristiana. In tutte le diocesi dell’Umbria, domenica scorsa, si è tenuta la celebrazione della rievocazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Oggi, mercoledì Santo, si celebra la messa del Crisma, festa dell’identità sacerdotale” in cui ogni sacerdote rinnova le promesse formulate il giorno della sua ordinazione. Vengono consacrati l’olio crismale – utilizzato nei sacramenti del Battesimo e della Cresima e nelle ordinazioni presbiterali ed episcopali – e gli olii dei catecumeni e per l’unzione degli infermi. Il Triduo Pasquale, “cuore” della Settimana Santa, inizia domani, Giovedì Santo con la Messa nella Cena del Signore e il rito della lavanda dei piedi. Venerdì Santo, 7 aprile si terrà la celebrazione della Passione del Signore e la Via Crucis. Sabato Santo, 8 aprile verrà celebrata la Veglia pasquale nella Notte Santa, che si apre con i suggestivi riti della benedizione del fuoco, dell’acqua e l’accensione del cero pasquale. Infine, domenica di Pasqua, 9 aprile la Messa della Risurrezione del Signore.
Una settimana ricca di appuntamenti religiosi e spirituali che in Umbria si traducono anche in eventi storici e di folklore. Scopriamo insieme alcuni degli eventi che si svolgeranno nella nostra regione: venerdì 7 aprile alle 21 al parco Campacci di Marmore, a due passi dalla cascata, andrà in scena la rievocazione storica della Passione di Gesù, organizzata dalla Pro Loco Marmore in collaborazione con l’assemblea legislativa della Regione Umbria e la parrocchia di Marmore. Sempre il venerdì Santo, alle 19.30, ci sarà la processione del Cristo Morto di Gubbio, da secoli riferimento religioso e culturale di tutto il popolo eugubino, con partenza dalla chiesa di Santa Croce della Foce. Spiritualità, tradizione e suggestione, anche ad Assisi. Qui venerdì santo, si terranno due processioni del Cristo morto, una al mattino e una alla sera. Storia e spiritualità si fondono insieme nelle tradizioni pasquali di Bevagna: la processione del Cristo morto del Venerdì Santo e laCorsa del Cristo risorto della Domenica di Pasqua.
Welfare al massimo ribasso: il “no” delle cooperative umbre. Le cooperative umbre dicono di no alla logica del Welfare al “massimo ribasso” nella conferenza stampa di lunedì 3 aprile a Palazzo Cesaroni, a Perugia. Le cooperative regionali, rappresentate da Legacoopsociali Umbria, Confcooperative Umbria e l’Associazione generale cooperative Italiane, hanno rilevato e notificato una pressione crescente sul versante dei costi che fa propria la logica del “massimo ribasso”. Taglio dei servizi ai cittadini, riduzione dei diritti degli utenti e compressione di quelli dei lavoratori.
In estrema sintesi quindi la situazione attuale non può che influire negativamente sul Welfare regionale. La richiesta delle cooperative umbre alla Regione ed ai comuni è di invertire la rotta, investendo sulla qualità dei servizi e del lavoro. In piena concordanza peraltro con il nuovo Codice degli appalti, dello scorso 31 marzo. Il Codice afferma che i contratti relativi ai servizi del Welfare devono essere giudicati esclusivamente sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa, in termini di rapporto qualità/prezzo, e non sulla base del minor prezzo.
Ne abbiamo parlato nel nostro Xl News con Andrea Bernardoni, Legacoopsociali Umbria, e Roberta Veltrini, Federsolidarietà Umbria. Gabriele Nardini, Agci Umbria, e Carlo Di Somma, presidente Confcooperative Umbria.
Sanità, trasporti ma anche Piano nazionale di ripresa e resilienza ma anche l’importanza che per la prima volta la Cgil dell’Umbria abbia al suo vertice una donna: di tutto questo ma anche di altro si è parlato con la neo segretaria regionale della Cgil Maria Rita Paggio. Paggio, inoltre, sottolinea come con la sua segreteria le donne avranno ancora più importanza all’interno dell’organigramma del sindacato.
Nella seconda parte della trasmissione il sindaco di Scheggino Fabio Dottori non solo tira le somme della manifestazione appena conclusasi la mostra mercato ‘Diamante Nero’ che ha portato molti turisti nel piccolo centro della Valnerina. Dottori, tra le altre cose, parla dello spopolamento della Valnerina che fa andare altrove molti giovani e spiega quali saranno i lavori che verranno fatti grazie ai fondi derivanti dal Pnrr.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 04/04/2023
In questa puntata di XL News ci occupiamo di linguaggio inclusivo, tema molto dibattuto ultimamente, in modo particolare su social e web, dove non è difficile imbattersi in asterischi e schwa (ovvero questo: ə). Che cosa significano questi segni? Asterischi e schwa sono un tentativo di introdurre anche nella lingua italiana il genere neutro, per evitare di riferirsi con maschile e femminile a gruppi di persone che potrebbero non riconoscersi in questi generi. Si parla in tali casi di ‘linguaggio inclusivo’ appunto, la cui definizione è però molto più ampia e non comprende solo la questione dell’identità di genere.
Abbiamo chiesto alla sociolinguista Gabriella Klein, che insegna Comunicazione interculturale presso l’Umbria institute, di spiegarci che cos’è il linguaggio inclusivo.
La nuova puntata di Mondo Migliore. Domenica 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (World Autism Awareness Day). Ogni anno, in questa giornata, si cerca di aumentare la consapevolezza sull’autismo e promuovere l’inclusione e la comprensione. Si tratta di un appuntamento per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle persone con disturbi dello spettro autistico come Matteo, uno dei ragazzi de La Brigata Indipendente. Ospite di questa puntata ci racconta la sua esperienza insieme a suo padre Mirko.
Nella seconda parte della puntata Giuliano Mancinelli presidente di Adic, Associazione per i Diritti dei Cittadini, racconta l’importante servizio della sua associazione a sostegno dei cittadini che ritengono di essere stati vittima di comportamenti illegittimi o che ritengono di aver subito un danno.
Giornata mondiale sull’autismo
Matteo, insieme al padre Mirko Tardioli, consigliere dell’associazione La Brigata Indipendente, ci racconta come è cambiata la sua quotidianità dopo la nascita dell’associazione che propone a lui e ai suoi amici appuntamenti ed eventi inclusivi. In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, la Brigata ha organizzato una nuova festa: il “Dance aut party”. Appuntamento alle 21,30 al locale Sonora di Perugia, per offrire a ragazzi con disturbo dello spettro autistico la loro prima vera esperienza in discoteca.
Adic, associazione per i diritti dei cittadini
Adic, associazione per i diritti dei cittadini, è operativa in Umbria dal 2005. L’associazione è al servizio dei cittadini che ritengono di essere stati vittima di comportamenti illegittimi o che ritengono di aver subito un danno. I servizi di assistenza legale vengono svolti da operatori e avvocati convenzionati, specializzati nel tema dei diritti dei consumatori, che forniscono informazioni, consulenza e assistenza. Viene garantita anche la difesa dinanzi all’autorità giudiziaria e amministrativa su problematiche relative alle utenze e bollette (acqua, rifiuti, telefonia, gas ed energia elettrica), servizi finanziari e assicurativi, servizi pubblici, cartelle esattoriali, multe, contratti, truffe, pubblicità ingannevole, assistenza minori e a soggetti deboli, salute e malasanità, trasporti e turismo. Sul territorio umbro sono operativi 16 sportelli di assistenza e consulenza, come ci racconta Giuliano Mancinelli, presidente di Adic.
Buone Nuove
‘Buone nuove: agenda del terzo settore, volontariato e solidarietà’. Scopriamo insieme tutte le buone notizie di questa settimana.
Caro bollette in Umbria: cosa sta succedendo? L’aumento dei costi delle forniture dei servizi essenziali per un cittadino è oramai un tema di ampio dibattito pubblico. Mentre a livello politico proseguono le discussioni per un’eventuale rimodulazione delle misure di sostegno, le prime bollette maggiorate arrivan0 a casa dei cittadini italiani e umbri.
L’aumento improvviso del costo dei servizi è stato sperimento anche dalla Caritas perugina stessa, in queste settimane, sulla propria pelle. “Proprio la scorsa settimana – ha raccontato Don Marco Briziarelli – abbiamo ricevuto la prima bolletta per la fornitura del gas erogata nei primi due mesi dell’anno. Un vero cazzotto nello stomaco. Secondo quanto indicato, il villaggio della Carità avrebbe dovuto pagare ben 9.581,97 €. Nel 2023, per il primo e stesso bimestre dell’anno, l’importo da pagare era di 2.984,56 €”. Un aumento del 289% sul costo di ogni metro quadrato che, inevitabilmente, non può che generare preoccupazione e timore nel direttore e in tutta la Caritas diocesana.
La situazione “d’emergenza” ha trovato poi una sua soluzione positiva dopo un appello lanciato da Don Marco sui social ed una contrattazione, legittima e possibile per tutti, con il fornitore del servizio di gas. La Caritas di Perugia avrebbe probabilmente anche potuto sostenere, con qualche difficoltà, le spese dell’aumento della bolletta, rinunciando però alla loro attività quotidiana: aiutare l’altro. “Per quanto potremo accogliere 30 famiglie? – ha scritto Don Marco nell’appello lanciato sui canali social della Caritas perugina – Per quanto potremo ascoltare 11.400 persone in un anno? Per quanto potremo far spesa gratuita a 2.000 famiglie nei 5 Empori? Per quanto le nostre mense potranno dare 240 pasti al giorno?”
Ne abbiamo parlato nel nostro XL News assieme a don Marco Briziarelli e Edi Cicchi, assessore alle politiche sociali del Comune di Perugia.
Il centrodestra che di fatto ha ‘sfiduciata’ il sindaco in carica della Lega Leonardo Latini (che però no è intenzionato a fare un passo indietro) con Fratelli d’Italia che ha candidato il suo assessore al Bilancio Orlando Masselli mentre altri nomi escono allo scoperto il tutto in una grande confusione. La vicenda per essere risolta è passata dal tavolo regionale a quello nazionale della coalizione. Stessa incertezza si registra anche sul versante di centrodestra dove Pd e M5s hanno presentato i loro candidati a sindaco mentre il Terzo Polo è in procinto di far scendere in campo il suo. Il quadro si completa con la discesa in campo del presidente della Ternana, Stefano Bandecchi. Del quadro complessivo in vista delle elezioni amministrative del 14 E 15 maggio, si parla con il vice sindaco e assessore alla Cultura, Andrea Giuli.
Nella seconda parte della trasmissione torniamo sul territorio e sentiamo quali sono i progetti dell’amministrazione comunale di Montone dalla voce del sindaco Mirco Rinaldi. Il sindaco tra le altre cose elenca anche le opere che verranno fatte grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza e la ‘scommessa’ che il suo paese sta facendo, in termini di ricaduta turistica, sulle rievocazioni storiche e alcune mostre che si svolgeranno a Montone.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 28/03/2023
Tre ragazzi tunisini, futuri lavoratori edili, hanno visto lunedì, giorno del Click day per il decreto flussi 2023, caricata la propria domanda di nullaosta d’ingresso in Italia per motivi di lavoro. Il decreto flussi è uno strumento del governo italiano che stabilisce quante persone possono entrare in Italia per lavoro da paesi che non appartengono all’Unione Europea . Nello specifico, è indicato il numero generale di cittadini extracomunitari che possono entrare in Italia per lavoro stagionale, subordinato e autonomo ed i requisiti necessari. Oltre al numero di cittadini extracomunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro, nel decreto flussi viene anche indicato il numeri di persone che possono convertire il loro permesso di soggiorno (per esempio per studio) in permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo. È un decreto annuale, cioè ogni anno il governo decide il numero di persone che possono entrare in Italia per lavoro in quello stesso anno. Ogni anno, quindi, esce un nuovo decreto flussi. Il decreto flussi 2023 (approvato dal governo a dicembre 2022) stabilisce che possono entrare in Italia per motivi di lavoro un totale di 82.705 persone. Tra questi, appunto, i tre ragazzi tunisini selezionati all’interno del progetto in lingua italiana e da Cesf, Centro edile per la sicurezza e la formazione di Perugia. Simone Foresi project manager di Tamat, la responsabile del progetto Before you go di Tamat Nadia Zangarelli e Cristiana Bartolucci direttrice del Cesf di Perugia, ci raccontano questo importante percorso di migrazione regolare e consapevole.
Stefano de Francesco: “Perugia ha bisogno di uno stadio sicuro, ma il progetto impoverisce la parte sportiva”.
Francesco Biancalana: “Nei play off inizia un latro campionato. Quelle che si affrontano no sono le stesse squadre della regular season. Brava Milano e sconfitta che ci permette di allenarci alla sofferenza. Per fortuna c’è tanto tempo per rimediare”.
“Paradiso non è qualcosa che si trova in un’altra dimensione: è qualcosa che possiamo realizzare qui”
Domenica 26 marzo alle ore 17 al Teatro Morlacchi di Perugia andrà in scena lo spettacolo Paradiso. Dalle tenebre alla luce, nuovo lavoro teatrale dell’attore, musicista e scrittore Simone Cristicchi, nato su commissione del Dramma Popolare di San Miniato.
Quando gli viene chiesto di “pensare a uno spettacolo su Dante Alighieri”, Simone è impegnato in una ricerca sul tema della felicità che lo farà approdare alla pubblicazione del libro Happy Next e immagina subito qualcosa che sia legato al Paradiso della Divina Commedia: “Paradiso e felicità mi sembravano due temi sovrapponibili”.
L’immagine della cantica dantesca, che dà l’avvio al progetto, così come l’eco del sottotitolo, richiama con forza il lungo viaggio di Dante dalla selva oscura alla visione del Cielo ed è l’escamotage perfetto che permette a Simone di raccontare un po’ di sé, “perché Paradiso. Dalle tenebre alla luce è molto incentrato sulle mie vicende personali”.
Allo spettatore in sala non resta che lasciarsi prendere per mano da questo Virgilio dei giorni nostri, vivendo un viaggio interiore tra parole e musica attraverso lo sguardo di un artista che, “come un bambino arrivato l’altro ieri su questo pianeta, si stupisce delle cose meravigliose che vedono i suoi occhi”.
Una giornata importante per non dimenticare le vittime innocenti delle mafie. “È possibile” è lo slogan scelto per la manifestazione nazionale che quest’anno si è tenuta a Milano. La giornata è promossa, come ogni anno, da Libera, rete di associazioni, movimenti e sindacati “in un impegno non solo ‘contro’ le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma ‘per’ la giustizia sociale, una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione”. Fabrizio Ricci di Libera Umbria ci parla dell’importante lavoro di questa associazione, impegnata anche nella nostra regione nel lavoro di accompagnamento ‘ad una nuova vita’ dei beni confiscati alle mafie.
La situazione in Umbria
In Umbria, con una legge regionale del 2012, è stata istituita una specifica Commissione d’inchiesta che si avvale della collaborazione dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata e illegalità per studiare i fenomeni correlati al crimine organizzato e mafioso, per la raccolta dei dati sulla presenza delle infiltrazioni delle organizzazioni mafiose, per la promozione della condivisione e della collaborazione con e tra i soggetti pubblici e privati interessati al tema della legalità e per la conseguente definizione di azioni e politiche di intervento. Sabrina Garofalo, consulente dell’osservatorio regionale antimafia dell’Umbria, traccia un quadro della situazione nella nostra regione.
Buone Nuove
‘Buone nuove: agenda del terzo settore, volontariato e solidarietà’. Scopriamo insieme tutte le buone notizie di questa settimana.
Il terremoto del 9 marzo in Umbria: tutti gli aggiornamenti. Il 9 marzo due scosse hanno fatto tremare i cittadini umbri e le loro abitazioni. Una prima scossa alle 16.05, di magnitudo 4.5 con epicentro a Umbertide, registrata a 8km di profondità ha messo in allerta tutta la popolazione regionale. In serata, poi, alle 20.08 una nuova scossa, più forte, di magnitudo 4.6 con epicentro a 6 km da Umbertide, seguita a distanza di 5 minuti da una nuova scossa di magnitudo 3.8.
Sono, secondo i dati provenienti dalle ultime rilevazioni e le dichiarazioni dell’assessore Melasecche, 684 gli sfollati e 340 nuclei familiari. Un centinaio gli edifici pesantemente danneggiati ed un’altra trentina hanno invece lesioni più lievi. Le istituzioni regionali sono al lavoro sinergicamente affinché si concretizzi in tempi rapidi questo processo di ricostruzione e ripartenza. La regione Umbria ha infatti formalizzato la richiesta per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale. Contemporaneamente a quelle regionali, ovviamente, sono all’opera in queste settimane anche le istituzioni comunali delle zone terremotate. Lo ha confermato ai nostri microfoni il Vicesindaco del comune di Umbertide, Annalisa Mierla.
Nella giornata di domenica 19 aprile proprio nelle zone terremotate è venuta in visita al borgo di Pierantonio, nel comune di Umbertide, la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelliper mostrare la vicinanza al sindaco ai cittadini, al territorio da parte del governo, per capire cosa è successo e comprendere al meglio di cosa c’è bisogno. Anche la sua voce, ai nostri microfoni.
Il vice sindaco di Umbertide, Annalisa Mierla, parla della situazione nel territorio interessato dal sisma e lancia un appello a chi può mettere a disposizione, dietro pagamento, un abitazione in cui sistemare gli sfollati che al momento superano le cinquecento persone. I vice sindaco si appella anche a Regione e Governo affinché lo stato di emergenza venga accettato e le zone di Umbertide e Pierantonio possano iniziare i lavori di ricostruzione di quelle zone danneggiate. Mierla, tra le altre cose, affronta anche la situazione politica dato che Umbertide a maggio andrà alle urne.
Nella seconda parte della trasmissione, il sindaco Luigi Liberati, parla di come Otricoli sia stato scelto come eccellenza, tra i migliori paesi turistici per il 2022, dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto). Liberati si è recato in Arabia Saudita a ritirare il premio. Il comune, insieme a Sauris e l’Isola del Giglio già riconosciute come ‘Best Tourism Villages’, è stato inserito nel ‘Upgrade Programme’, programma di supporto dell’Organizzazione che accompagnerà 20 delle località candidate in un percorso volto al pieno raggiungimento dell’eccellenza. Liberati, inoltre, parla dei lavori che verranno effettuati nel suo territorio grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
a cura di Pierpaolo Burattini e Federico Fabrizi 21/03/2023