
La riapertura della Galleria Nazionale dell’Umbria
Marta Calzoni 19/05/2022
Venerdì 1 luglio, la Galleria Nazionale dell’Umbria riaprirà le porte dopo un anno di chiusura per lavori, finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione: il nuovo allestimento, firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, vedrà un percorso espositivo “più attuale e più adatto alle nuove esigenze della conservazione”, con le opere, in gran parte su tavola, ispezionabili dal retro, “attraverso un sistema che consente di spostarle dalle pareti senza pericolo”.
Ci saranno spazi nuovi, tra cui una biblioteca specializzata e delle novità sulle opere in entrata e in uscita, che restituiranno ai visitatori “un museo che si allarga nella cronologia e si arricchisce con pezzi nuovi”: è di qualche mese fa, ad esempio, l’acquisto di una tavola di fine Trecento del grande pittore orvietano, Cola Petruccioli.
Dopo una cerimonia per la città, fissata il 30 giugno, a partire dal 1 luglio stesso la Galleria avvierà la consueta collaborazione con i festival musicali, L’Umbria che spacca e Umbria Jazz, mentre da fine agosto a tutto settembre si aprirà la stagione di spettacoli e concerti, in attesa del Perugino.
“Io spero che i visitatori possano rimanere meravigliati dalla facilità con la quale le opere si mostrano e che possano, poi, raccontarle agli altri. Il passaparola è sempre il miglior biglietto da visita per qualunque tipo di attività culturale”
Il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Marco Pierini, è stato ospite di Marta Calzoni ai microfoni di Umbria Radio Inblu