PERUGIA – Per l’ultima gara del decennio il Perugia ospita al Curi il Venezia per provare a chiudere il girone di andata consolidando la posizione play off e rimanendo nella scia del secondo posto. Dall’altra parte i lagunari, orfani di Aramu squalificato e reduci dalla sconfitta casalinga con il Cittadella, devono fare i conti con una posizione di classifica precaria dopo una difficile metà di campionato.

Oddo Massimo Oddo deve fare i conti con l’emergenza difensiva dopo la squalifica di Gyomber e l’infortunio di Di Chara. Nel complesso 5 assenze e un Falcinelli non al meglio riducono le possibilità di manovra del tecnico pescarese. La difesa, davanti a Vicario, è scritta, con Rosi che torna a destra, Nzita a sinistra, Falasco e Sgarbi al centro. In mediana Falzerano e Nicolussi Caviglia supportano Carraro mentre sulla trequarti Buonaiuto è affiancato da Dragomir, in una inedita posizione avanzata, alle spalle di Iemmello.
Gli arancioneroverdi affidano le loro chances alla coppia di attacco composta da Bocalon e Montalto, con Capello a supporto.

Inizio di partita con ritmo sostenuto per entrambe le squadre che provano a manovrare cercando spazi nelle opposte difese. Il Grifo alza il pressing e ha subito una buona opportunità con Iemmello che servito al limite da Buonaiuto strozza troppo il destro che finisce sul fondo dopo una deviazione. Dall’altra parte è Maleh a tentare il destro verso la porta, ma anche questa conclusione, deviata, finisce sul fondo.
La partita diventa nervosa e spigolosa. Al 27′ Nzita interviene in scivolata sul pallone ma Di Martino vede il fallo. Sul calcio di punizione Capello è troppo solo in area e ha tutto il tempo di servire davanti alla porta Montalto che insacca l’1 a 0 prima di lasciarsi andare ad una provocazione nei confronti della curva nord.
I biancorossi subiscono il colpo e vengono resi innocui dal pressing asfissiante degli uomini di Dionisi. Nessuna conclusione in porta per i Grifoni che provano a combattere ma senza risultati soddisfacenti sul piano della manovra. Al fischio di metà gara dell’incerto Di Martino si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio.

Aggressivo Si riparte con Capone al posto di Carraro e con un Perugia più aggressivo nella metà campo degli ospiti. Al 3′ è proprio Capone a calciare dal limite, ma Lezzerini controlla senza problemi. Al 15′ ancora protagonista l’arbitro Di Martino che vede il fallo da rosso commesso da Rosi con la gamba alta e lo caccia dal campo spianando la strada al Venezia.
Oddo tenta le mosse Balic e Melchiorri per Nicolussi e Dragomir, sbilanciando la squadra in avanti, ma gli ospiti chiudono ogni varco e il Grifo si perde nella battaglia. Nel finale doppio sussulto con Melchiorri che colpisce il palo di sinistro, servito da Iemmello al 38′, e al 42′ con un colpo di testa che finisce di poco a lato.
Nel recupero l’arbitro Di Martino caccia dal campo anche Iemmello per proteste e rende ancora più amaro un pomeriggio che si chiude con i fischi della Curva Nord.

IL TABELLINO

Perugia (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Sgarbi, Falasco, Nzita; Falzerano, Carraro (45’ Capone) , Nicolussi Caviglia (76’ Melchiorri) Dragomir (59’ Balic) Buonaiuto; Iemmello

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Casale, Modolo, Ceccaroni; Caligara (72’ Suciu) Fiordilino, Maleh (71’ Cremonesi); Capello; Bocalon, Montalto (73’ Senesi)

Reti: 24’ Montalto

Ammoniti: 22’ Ntzita; 24’ Falasco; 28’ Caligara; 41’ Iemmello; 43’ Capello; 51’ Maleh; 62’ Montalto; 76’ Fiordilino

Espulsi: 61’ Rosi, 93′ Iemmello