
Perugia, un gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici in ambito urbano
Written by enricotribbioli on 19/08/2021
Perugia, un gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici in ambito urbano
Un team di esperti verrà costituito a breve tra il Comune e l'Università degli Studi del capoluogo umbro
19/08/2021

Sarà costituito a breve il gruppo di lavoro che avrà il compito di lavorare alla progettazione degli interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, al fine di permettere la partecipazione del Comune di Perugia al programma sperimentale emanato dal Ministero per la Transizione ecologica.
La giunta comunale ha approvato, nella seduta di mercoledì 18 agosto, la formazione del team che comprenderà tecnici dell’ente, in particolare i dirigenti e i tecnici delle aree Governo del Territorio, Ambiente ed Energia, Urbanistica e Valorizzazione del territorio, Mobilità e infrastrutture, coordinati dal Segretario Generale, insieme agli esperti del Dica, il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale dell’Università degli Studi Perugia.
Il gruppo lavorerà, in particolare, a una serie di interventi che riguarderanno l’area di San Marco, già interessata da un significativo progetto per la viabilità e la regimazione delle acque, andando a integrare quanto già previsto.
“Per l’amministrazione comunale -ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Perugia- il tema del contrasto ai cambiamenti climatici è particolarmente importante, e lavoriamo perché ogni intervento urbanistico vada in questa direzione. La partecipazione al programma sperimentale del Ministero per la Transizione ecologica è necessaria perché i fondi previsti ci permetteranno di intervenire nell’area di San Marco dove è già previsto il progetto per la bretella.
Gli obiettivi di massima sono quelli, da un lato, di ridurre la franosità della zona, intervenendo sia sulla regimazione e recupero delle acque, sia con specifiche opere di forestazione urbana, dall’altro, di prevenire il fenomeno dell’isola di calore tramite soluzioni naturali. Siamo grati all’Università e, in particolare, al Dica, -ha concluso l’assessore- per la concreta collaborazione, che si rinnova ancora una volta, a seguito della proficua esperienza del progetto Life Clivut“.