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Ternana-Perugia, gli ex del passato: "ll derby è sempre un'emozione. Lo spettacolo non mancherà"

Written by on 09/02/2017

Ternana-Perugia, gli ex del passato: "ll derby è sempre un'emozione. Lo spettacolo non mancherà"

09/02/2017

TERNI – Il derby è sempre il derby. Partita speciale, ricca di significati, di storie, di aneddoti. La sfida di domenica al Liberati, la numero 44 in casa delle Fere, si avvicina e con essa il fervore delle due tifoserie, pronte a regalare spettacolo sugli spalti a suon di coreografie ed immancabili sfottò. Ternana-Perugia è stata al centro di Sport&Sborz, trasmissione radiofonica condotta dal giornalista Daniele Sborzacchi e in onda ogni mercoledì sulle frequenze di Umbria Radio. Per parlare della partita più importante del panorama calcistico umbro, sono intervenuti tre protagonisti del recente passato, tutti e tre in rete in vecchi derby giocati al Liberati.
Roberto D’Ermilio, che con una prodezza regalò il successo alle Fere nel 1992, in un derby chiacchieratissimo perché “le due squadre sembravano stanche e appagate dallo 0-0. Nel primo tempo noi della Ternana provammo ad attaccare senza trovare la via della rete. Poi – racconta d’Ermilio oggi allenatore del Pink Bari, squadra di serie A femminile – mi capitò un pallone poco più avanti del centrocampo. Mi dissi: ci provo… Ed è venuto fuori quel gol, segnato tra l’altro davanti a 23 mila spettatori”. Anche l’esultanza di D’Ermilio fu contraddistinta dallo stupore, tanto che a distanza di 25 anni si parla ancora di “biscotto mancato” o presunto tale… “Molti hanno fatto questa osservazione – continua D’Ermilio -. Ed io ribadisco sempre la stessa cosa. Fu partita vera, nel calcio capita spesso che magari ad un centro punto le squadre possano abbassare il ritmo. Ma ciò non significa che non si sia provato a conquistare la vittoria. Che per fortuna, per noi della Ternana, arrivò”. Per la cronaca, il Perugia subito dopo cercò di impattare, senza trovare la via della rete e mancando occasioni clamorose… Tornando a quella Ternana, “era una squadra dal grande carattere – chiude D’Ermilio -. A immagine e somiglianza del tecnico Clagluna. Andammo meritatamente in serie B ed ogni volta che parlo con amici di Terni, veniamo ricordati sempre con grande piacere. Domenica spero in una bella partita, corretta e con il grande pubblico sugli spalti”.
Chi invece regalò il derby al Grifo, nella stagione 2004-2005, ultima della gestione Gaucci, fu Jaroslav Sedivec… “Vi ricordare il mio turbante per bendare una ferita dopo uno scontro di gioco? Incredibile – dice l’attaccante della Repubblica Ceca che si diletta a giocare ancora in Eccellenza friulana, con la Sanvitese -. Segnai un gol e andai a festeggiare sotto lo spicchio dei tifosi biancorossi. Fu una partita esaltante, vincemmo 2-0 una grande sfida ed al ritorno andai ancora in gol nel 4-0. Ogni volta che penso a Perugia ho i brividi, in quel campionato tra mille problemi arrivammo comunque a sfiorare la serie A, dimostrando di essere un grandissimo gruppo. Chi vince domenica? Sulla carta il Perugia è squadra più tecnica, la mia speranza è che i tre punti vadano al Grifo e che sia una bella partita”.
In rete per la Ternana anche Romano Tozzi Borsoi, nell’ultimo derby vinto in casa dalle Fere. Stagione 2006-07, 2-1 rossoverde e partita giocata a porte chiuse… “Lo ricordo benissimo. Quella vittoria ci permise di riscattare un’annata storta”. Tozzi Borsoi che poi giocò anche per il Grifo… “Il derby è sempre una partita carica di attese, sentita molto dalle tifoserie e come tale importantissima. In questo momento – dice l’attaccante che milita attualmente nel Real Giulianova, dilettanti abruzzesi -, il Perugia sembra superiore. Almeno sulla carta, perché in una sfida come questa contano molti altri fattori. Vedremo chi la spunterà, sono sicuro che le emozioni non mancheranno”.


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