Subito in campo il Perugia con il morale alto dopo la vittoria in extremis a Reggio Calabria. I Grifoni che inseguono le posizioni della griglia play off affrontano la Spal reduce invece dalla sconfitta subita al novantesimo dall’Ascoli. I ferraresi scendono al Curi per conquistare punti utili a mantenere le distanze di sicurezza dalla zona play out.

Alvini deve rinunciare al solo Rosi, anche se rimane folta la lista dei diffidati, e manda in campo la difesa titolare composta da Angella, Sgarbi e Dell’Orco davanti a Chichizola. Sulle corsie scherati asorpresa contemporaneamente Ferrarini che va a destra e Falzerano a sinistra. A centrocampo Burrai ritrova il rientrante Kouan e Santoro mentre in attacco Matos torna dal pimo minuto al fianco dell’inamovibile De Luca.

Dall’altra parte Venturato, bestia nera dei biancorossi, deve fare a meno di molte pedine ad iniziare dal lungo degente Ellertsson per proseguire con Rossi e Tripaldelli infortunatisi contro l’Ascoli che si aggiungono a Vivani, Vicari, Mancosu e Finotto. L’ex Vido va in campo per sostenere l’attacco mentre Melchiorri si accomoda in panchina sostituito da Colombo.

Il primo tiro della partita è per la Spal: Pinato dal limite ci prova ma il pallone va oltre il secondo palo.
Al quarto d’ora l’occasione più ghiotta è sulla testa di De Luca che, servito da sinistra da Matos, incrocia ma non abbassa del tutto il pallone e Alfonso fa il miracolo smanacciando in angolo.
Al 31’ il primo cambio obbligato per il Perugia: Dell’Orco è costretto a lasciare il campo e al suo posto entra Curado, proprio nel momento in cui la Spal pareva aver perso il bandolo della matassa nell’ imbrigliare il gioco dei grifoni.
Il gioco procede a intermittenza e Matos ci prova da solo dalla distanza con il pallone che s’infrange sul fondo.
Mentre Ferrarini continua a stare in campo zoppicante dall’altra parte Colombo entra a piedi pari su Curado, doppio cartellino e Spal in dieci.
La superiorità numerica del Perugia è più virtuale che reale per l’impossibilità di giocare a pieni giri di Ferrarini e il primo tempo se ne va con i Grifoni in attacco e Matos a terra al centro dell’area, ma ne l’arbitro ne il Var vedono nulla.

Il secondo tempo del Perugia inizia con due cambi significativi della volontà di conquistare la vittoria sfruttando la superiorità numerica, così Beghetto prende il posto di Angella e Olivieri rileva Ferrarini.
Dalla fascia di Falzerano arriva la prima incursione pericolosa con un tiro spiovente e a seguire è Santoro a dare lo spunto in area a De Luca che si gira ma viene deviato in corner.
Al 60’ è Kouan a tuffarsi di testa su un bellissimo cross di Beghetto dalla sinistra e non c’è niente da fare per il portiere.
Immediatamente Celia ci prova dal limite sull’altro fronte ma Chichizola c’è.
I grifoni tentano di incrementare il vantaggio con un Falzerano in grande spolvero che continua a portare palloni in area ma De Luca, scampato al fuorigioco, tira a lato.
Sul contropiede poi sono Matos e Olivieri a provarci in azione combinata ma al momento del tiro Matos non riesce a superare il portiere con il pallone che s’infrange su Alfonso.
In azione d’attacco Matos viene letteralmente caricato da Latte Lath e sul pallone vagante in attacco Melchiorri tenta il tiro che finisce sul fondo.
Al 93’ De Luca tenta l’affondo invece di tenere il possesso di palla e sull’ultima azione possibile Latte Lath d’esterno sigla il pareggio strozzando il grido di gioia dei tifosi della Nord che non avevano mai smesso di incitare e spingere i Grifoni.

Il Tabellino

Reti: 60’ Kouan; 93’ Latte Lath

Ammoniti: 6’ Zanellato; 35’ Colombo; 43’ Curado; 50’ Celia; 58’ Capradossi
Espulso: 41’ Colombo per doppia ammonizione

Perugia (3-5-2): Chichizola; Sgarbi, Angella (46’ Beghetto), Dell’Orco (34’ Curado); Ferrarini (46’ Olivieri) Kouan, Burrai, Falzerano, Santoro (76’ Segre) Matos (85’ Murgia) De Luca

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Capradossi, Celia; Zanellato (85’ Mora)D’Orazio (71’ Latte Lath), Da Riva (71’ Peda); Pinato (79’ Esposito); Vido (46’ Melchiorri) Colombo