PERUGIA- S’intitola Perugia SottoSopra. Quando la geologia racconta la città, la mostra in programma  presso gli spazi del Post – Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia in programma fino al prossimo 6 aprile. Realizzata con il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, patrocinata dal Comune di Perugia e da numerosi Enti del territorio, è sostenuta della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia.
Perugia SottoSopra, è un percorso che, attraverso immagini, installazioni multimediali ed exhibit interattivi, offrirà ai visitatori di tutte le età sguardi del tutto inediti sull’acropoli perugina. Un vero e proprio viaggio nella città nascosta, in cui Perugia diventa ancora più affascinante agli occhi di chi la vive quotidianamente e dei turisti che nel corso dell’anno la visitano, curiosi di scoprirla in tutti i suoi aspetti.
La mostra, si apre con un viaggio a ritroso nel tempo tra gli ambienti che hanno caratterizzato il territorio regionale nel corso delle ere geologiche. Un viaggio che si intraprende grazie al racconto delle rocce che si osservano in superfice e di quelle che via via si incontrano scavando in profondità; in particolare, sono prese in esame le caratteristiche dei depositi fluviali del Colle su cui sorge Perugia.  Qui, i visitatori potranno divertirsi a ricostruire il puzzle geologico del Colle in 3D o ancora a modellare i suoi pendii interagendo con la Augmented Reality Sand Box, una singolare esperienza di realtà aumentata.
Nella seconda sezione, lo sguardo si allarga dal Colle di Perugia ai rilievi montuosi circostanti, che nel periodo etrusco e medioevale hanno fornito i materiali con cui sono stati edificati i principali monumenti, simbolo oggi della città. Sezioni sottili di campioni di rocce, potranno essere essere osservate al microscopio ottico per scoprire, come veri geologi, le caratteristiche delle pietre che colorano le vie del centro storico.
La parte conclusiva di Perugia SottoSopra, è, invece, dedicata al patrimonio paleontologico della regione con l’esposizione di alcuni reperti fossili rinvenuti in siti del Colle perugino, come ad esempio il cranio del rinoceronte Stephanorhinus. Sarà poi possibile soffermarsi sulla conoscenza del Bacino Tiberino, la serie di specchi d’acqua collegati da una fitta rete fluviale che attraversava l’intera Umbria; ippopotami, rinoceronti, mammut e tigri dai denti a sciabola, sono solo alcuni esempi di mammiferi che popolavano il Bacino in passato.
“La mostra -spiega Laura Melelli, ricercatrice del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia- è un’occasione per l’Università e gli Enti regionali e comunali che si occupano di Geologia Urbana, per far conoscere i risultati di decenni di ricerche e progetti. E’ il tentativo di mettere a confronto la Perugia in superficie con quella sotterranea, solitamente meno conosciuta, facendo compiere un viaggio in verticale nel passato”.
Perugia SottoSopra, rimarrà aperta fino al prossimo 6 aprile, ad ingresso gratuito dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30 (chiuso i lunedì non festivi, il 25 dicembre e il 1 gennaio). Previsto anche un ricco calendario di eventi collaterali: dal trekking di geologia urbana lungo le vie cittadine, a incontri con geologi e ricercatori dell’Università di Perugia e liberi professionisti, che approfondiranno alcuni dei temi affrontati nella mostra.
Informazioni sul programma completo degli eventi sul sito www.perugiapost.it o telefonando allo 075 5736501.