
Perugia, riapre dopo lavori di adeguamento ‘Numero Zero’ il ristorante inclusivo
Written by enricotribbioli on 10/06/2021
Perugia, riapre dopo lavori di adeguamento ‘Numero Zero’ il ristorante inclusivo
Realtà unica in Umbria e in Italia, con oltre il 50% della forza lavoro costituito da persone in carico ai Servizi di Salute Mentale
10/06/2021

Numero Zero il ristorante con oltre il 50% della forza lavoro costituito da persone in carico ai Servizi di Salute Mentale
PERUGIA- Riapre i battenti a Perugia Numero Zero il ristorante inclusivo, con oltre il 50% della forza lavoro costituito da persone in carico ai Servizi di Salute Mentale.
Una realtà unica in Umbria e in Italia, salita recentemente agli onori della cronaca grazie al riconoscimento del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito alla sua direttrice, Vittoria Ferdinandi, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il progetto, elaborato dall’Associazione RealMente in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole – Onlus, ha l’ambizione di scatenare un autentico senso d’appartenenza anche per chi è stato messo a margine. Si tratta di un’attività senza fini di lucro, tutti i proventi vengono utilizzati per dare sostenibilità al lavoro dei dipendenti e per finanziare le attività dell’Associazione che, dal 2016, crea progetti socioculturali per persone con disabilità psichica e mentale attraverso diversi mezzi, tra cui il cinema, la radio e, appunto, il cibo.
Numero Zero, uno spazio inclusivo e luogo d’incontro aperto alla cittadinanza
Non appena la pandemia lo consentirà, sarà un luogo aperto alle suggestioni più diverse, un vero e proprio centro culturale dove si alterneranno nel corso dell’anno eventi, musica, rassegne di cinema, incontri e laboratori. Un posto aperto alla cittadinanza e alle associazioni perugine che potranno proporre eventi e collaborazioni.
Per chi ancora non lo conosce, Numero Zero si trova nel cuore di Borgo XX Giugno, uno dei quartieri più vissuti del centro storico cittadino. Originariamente lo stabile ospitava il trecentesco Ospedale di San Giacomo, di proprietà del Nobile Collegio del Cambio, di cui è visibile lo stemma in facciata. Lo spazio, preso in locazione dalla Fondazione La Città del Sole, è duecentocinquanta metri quadri, a cui vanno ad aggiungersi centocinquanta metri quadri di giardino interno. Riapre dopo i lavori di adeguamento e arredo del giardino interno, divenuto uno degli angoli più suggestivi della Città di Perugia. Accanto a ciò, è stato completamente rifatto l’impianto di aspirazione, con l’obiettivo di eliminare possibili fattori di disturbo verso il vicinato. I lavori sono stati realizzati anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e al sostegno del Comune di Perugia.
Il ristorante, per il primo mese, sarà aperto la sera dal mercoledì al sabato e a pranzo le domeniche e i festivi, con l’obiettivo di allargare i giorni di apertura sin dal prossimo luglio.