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Perugia, novità per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (AUDIO)

Written by on 18/12/2019

Perugia, novità per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (AUDIO)

18/12/2019

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PERUGIA – Rivedere la tabella per l’attribuzione dei punteggi per la graduatoria di accesso ai servizi socio-educativi per la prima infanzia del comune di Perugia. La proposta arriva dal consigliere di Progetto Perugia, Nicola Volpi, che ha presentato un ordine del giorno, approvato dal consiglio comunale. 

Obiettivo revisione La proposta del consigliere di maggioranza arriva dalla necessità di adeguare l’attribuzione dei punteggi per l’accesso ai servizi comunali alle nuove condizioni socio-economiche. L’ordine del giorno approvato, infatti, prevede di modificare l’articolo 6 (tabella con punteggio) del regolamento di accesso ai nidi di infanzia – la cui ultima revisione risale al 2013 -, in modo da andare a tutelare tutte le categorie più bisognose.

Novità In base alla proposta del consigliere Volpi – che ora dovrà essere valutata dal vice sindaco e assessore competente Gianluca Tuteri che potrà fare una delibera di Giunta per modificare il regolamento – sono diverse le novità rispetto al passato. Per i genitori con un contratto da Servizio Civile, rispetto al passato, saranno previsti dei punteggi più alti, come anche per quei nuclei familiari in cui c’è una nuova gravidanza in corso durante il periodo di iscrizione del figlio al nido. Viene inserita una nuova categoria lavorativa, come lo studente con obbligo di frequenza; vengono attributi punteggi maggiori a chi non sia riuscito ad accedere al servizio e quindi in lista d’attesa. Per queste famiglie, che ripresenteranno la domanda l’anno successivo, verrà previsto un punteggio maggioritario rispetto a chi presenta la domanda per la prima volta. Il consigliere Volpi ai microfoni di Umbria Radio spiega così le principali novità.

Gemelli e bambini non ancora nati Altre novità riguarderanno le domande di iscrizioni per gemelli. Il regolamento attuale prevede la compilazione di due domande separate per i gemelli, con la possibilità che i due figli vengano attribuiti a due nidi d’infanzia distinti. Nella proposta del consigliere Volpi, la domanda di iscrizione per gemelli è indivisibile e verrebbe trattata come un’unica domanda con la certezza che entrambi i bambini vengano attribuiti allo stesso nido. Ultima grande novità è la possibilità per le famiglie in attesa di un bambino di poterlo iscrivere al nido anche prima della sua nascita. L’unico requisito previsto è che il neonato rientri nei canoni imprescindibili previsti dal regolamento che richiedono, come età minima di accesso al nido, almeno i 3 mesi di vita. La domanda potrà essere presentata anche per i bambini non ancora nati in presenza di un certificato medico sottoscritto dal ginecologo che attesti la data presunta del parto.

 

 

 


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