Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso un ufficio postale del capoluogo per un acceso diverbio tra il personale dipendente e un cliente, un cittadino italiano classe 1964.

La discussione è scaturita quando l’impiegata dello sportello, dopo aver constatato che l’uomo non era in possesso della carta d’identità, ha comunicato al cliente che l’operazione di chiusura del conto non era possibile. Sentita dagli operatori, la donna ha raccontato che al suo diniego il 58enne era andato in escandescenza, urlando e inveendo nei suoi confronti al punto che, spaventata, si era vista costretta a richiedere l’intervento della Polizia.

All’arrivo degli agenti, l’uomo, nel frattempo ritornato alla calma, ha spiegato di essersi portato presso l’ufficio postale per provvedere alla chiusura del suo conto, operazione che gli era stata preclusa perché, al momento di presentare la carta d’identità, aveva mostrato la denuncia per furto del documento.

A quel punto, la dipendente ha precisato che il sistema elettronico dell’azienda non le consentiva di proseguire con l’operazione richiesta in mancanza della carta d’identità.

Dopo aver riportato la calma tra le parti, gli agenti hanno invitato il 58enne a richiedere un duplicato del documento per poter procedere alla chiusura del conto.