PERUGIA – Con il primo ordine del giorno in discussione, il consigliere Nicola Volpi (Progetto Perugia) invita l’amministrazione comunale, vista la situazione di emergenza causata dall’epidemia COVID-19 e le difficoltà che tale situazione sta comportando, a farsi portavoce presso la Giunta Regionale perché questa possa al più presto varare delle misure di sostegno urgenti e straordinarie in favore dei Comuni, in considerazione della grave crisi economica e sociale che si configura, soprattutto per le famiglie più deboli ed esposte al pericolo di non poter garantire la propria sussistenza (utenze, mutui, beni di prima necessità, ecc).

Fondo straordinario In particolare, si propone di istituire “un fondo straordinario per il sostegno alla locazione 2020” che preveda in parte il pagamento dei canoni di locazione sugli alloggi per alcune mensilità dell’anno in corso. “L’emergenza in questione -sostiene Volpi- ha generato in molte famiglie una diminuzione del reddito mensile mettendole in seria difficoltà dal punto di vista economico, con conseguenze anche per quanto riguarda tutti i contratti di locazione sia essi di natura pubblica che privata. Sembra, dunque, ancora più importante trovare delle nuove azioni capaci di rispondere alle tante esigenze delle famiglie più fragili che riguardino anche dei bonus utenze, bonus per le rette del mutuo e/o un ampliamento del fondo inerente al bonus alimentare.”

Dibattito Alla discussione hanno preso parte anche l’assessore al Welfare Edi Cicchi e la dirigente Carla Trampini, che hanno tenuto a sottolineare come il problema sia, di fatto, un problema strutturale, non solo legato all’emergenza Covid, e che proprio per questo richieda una soluzione a 360 gradi. “Vi è la necessità di sostegni non frammentati, ma strutturali -ha spiegato l’assessore- a livello locale, ma soprattutto nazionale. Non dimentichiamo che la pandemia ha aggravato la situazione di molte famiglie, già in sofferenza per la crisi economica. Ad oggi -ha aggiunto- il Comune ha in carico 800 famiglie con il reddito di cittadinanza e oltre 4000 sono le famiglie la cui domanda per il bonus spesa è stata accolta, a cui si devono aggiungere più di un migliaio di domande pervenute fuori dai termini, sulle quali gli uffici stanno ancora lavorando. Ciò -ha concluso- dimostra quanto bisogno ci sia di interventi.”

D’accordo anche l’opposizione D’accordo con l’ordine del giorno si sono detti anche i consiglieri di opposizione Zuccherini, Mori, Borghesi e Croce. Il Vice presidente della Commissione, in particolare, ha sottolineato la necessità, da parte delle istituzioni, di un’azione straordinaria a sostegno delle famiglie in difficoltà e ha ricordato come lo stesso Pd abbia presentato, a sua volta, due analoghi ordini del giorno, uno che invita la regione a investire per implementare il fondo di solidarietà alimentare e l’altro a sostegno degli affitti per le famiglie in difficoltà economica. “La pandemia ci ha mostrato che la famiglia è la componente fondamentale della nostra società. -ha sottolineato la capogruppo di Italia Viva Emanuela Mori- Serve, quindi, investire su di essa per la ripartenza, tenendo conto delle difficoltà che genitori e figli si sono trovati ad affrontare in questi mesi e tuttora devono affrontare.” Per questo, Mori ha auspicato un intervento non solo a livello nazionale, ma anche locale e regionale. Dello stesso avviso anche la consigliera Borghesi, che dicendosi favorevole all’ordine del giorno, ha ribadito la necessità di aiuti concreti da parte della regione con risorse aggiuntive. Infine, il capogruppo di Idee Persone Perugia Croce ha invitato a tenere in considerazione la varietà dei nuclei familiari che esistono nella nostra società, quando si parla di famiglia. Al termine della discussione l’atto è stato approvato dalla commissione all’unanimità.