Come sempre al termine del mercato estivo il Ds del perugia calcio Marco Giannitti ha voluto fare il punto sulle trattative concluse e un bilancio del percorso del Perugia dal suo avvento fino ad oggi.

“Quello che abbiamo intrapreso – esordisce il DS biancorosso –  da un anno a questa parte è stato un progetto di rinascita. A maggio abbiamo portato a casa un grande risultato, il primo step, con l’unità di intenti di tutti e siamo di nuovo in serie B

Ritroviamo una categoria diversa, più complicata molto competitiva come dimostrano i grandi investimenti di tante società, per cui il secondo step sarà il mantenimento della categoria. Questo obiettivo significa molto di più per noi significa lavorare per crescere e per rendere orgogliosi i nostri tifosi. La salvezza non deve essere vista come un limite ma un percorso verso successo futuri.

Sul mercato si può sempre fare meglio, però siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Non sempre poi gli investimenti anche maggiori pagano vista la finale Venezia-Cittadella, squadre che avevano fatto campagne di rafforzamento normali sovvertendo i pronostici.

Non ho rimpianti ne particolari soddisfazioni. dal mercato che rimane qualcosa da confermare domenica dopo domenica. L’obiettivo è raggiunto quando la squadra sul campo ottiene il risultato.

Avere 9 centrocampisti è stata una scelta perché il cuore di una squadra è il centrocampo soprattutto con il nostro gioco molto aggressivo dove servono tante risorse anche per avere sempre grande qualità soprattutto nei momenti affollati del campionato come i turni infrasettimanali dove si decidono le stagioni.

È giusto che allenatore decida il modulo in base al credo calcistico, ma nel mercato si cerca un 10% di giocatori che ti permettono di avere anche qualche alternativa di gioco.

Tutti i nuovi arrivati hanno fatto la preparazione e sono pronti tranne De Luca che ha un piccolo problema ma che sta recuperando.

Con Federico Melchiorri abbiamo trovato questa opportunità che a differenza di altre precedenti ha accontentato anche lui ed è andata in porto.

Siamo partiti con 5 acquisti dedicandoci alla difesa subito per dare all’allenatore questo modulo completo per il ritiro. Poi di siamo  dedicati alle uscite per poter fare le entrate. Forse qualche uscita non concretizzata subito – conclude Giannitti – ci ha rallentato e per questo abbiamo finalizzato sono nell’ultimo giorno i movimenti in ingresso.