PERUGIA – Prima calciatore in tutte le categorie, poi,dopo 100 presenze da centrocampista delle “vespe”, promosso allenatore a Castellammare di Stabia. Quella di Perugia per Fabio Caserta, calabrese classe 78, è la prima esperienza da tecnico in una città diversa da quella campana dove ha collezionato una promozione in serie B e una successiva retrocessione in questa stagione.

Un giovane tecnico dunque, ma molto ambito per il suo gioco aggressivo e piacevole come conferma il DS Giannitti: “Allenatore giovane che conosce bene il campionato di serie C che ha soprattutto anche vinto. E’ stata la nostra prima scelta e siamo onorati che nonostante le tante offerte abbia accettato”.

Caserta, conosce le difficoltà e le necessità di un ambiente come quello perugino ancora scottato da una incredibile retrocessione e non fa proclami, presentandosi a fari spenti.

“Ho accettato con grande entusiasmo – esordisce il neo tecnico – perché si tratta di una piazza importante e perché dopo una annata sfortunata per la società e anche per me c’era voglia di rivalsa e di fare bene.

Nella mia vita da calciatore non ho mai affrontato sfide facili e neanche da allenatore. Una retrocessione fa male a tutti e so dove sono venuto e cosa voglio. Ho sempre lottato nella mia vita partendo dal basso per cui questa avventura non mi spaventa. Ho avuto la fortuna di avere tanti modelli come allenatori come Antonio Conte che mi ha dato tanto dal punto di vista umano e caratteriale. Cerco comunque di essere me stesso con i miei principi di calcio ma adattandoli anche alla rosa e alle caratteristiche chi ho a disposizione.

L’impatto è molto positivo al di là della vicenda della retrocessione che dobbiamo metterci alle spalle. Non dobbiamo pensare che sarà un campionato facile. Dobbiamo ricreare un ambiente positivo con l’aiuto di tutti senza illuderci nei momenti nuovi e deprimerci in quelli negativi.

Tra i gironi non c’è differenza nella costruzione della nostra squadra. Vogliamo fare un campionato importante domenica dopo domenica contro ogni avversario.
Ai giocatori chiedo massimo impegno durante la settimana e non solo nella partita. L’impegno è ciò che poi determina le prestazioni, anche i risultati possono essere frutto di tanti episodi.

Il mercato? Per me sarà già molto dura lavorare sul campo. Vengo pagato per lavorare sul campo e ho massima fiducia nel lavoro del direttore con il quale ci siamo comunque confrontati.
Chiaramente voglio un gruppo di giocatori motivati ma mi affido al direttore e al presidente che sicuramente costruiranno una rosa competitiva.

Credo molto in una gioco con un ritmo alto per sopperire anche a lacune tattiche e tecniche individuali, cosa normale soprattutto in serie B e in serie C. La mia squadra deve essere aggressiva e ad arrivare prima sul pallone. Il fatto che sia imposta una rosa di 22 giocatori – conclude Caserta – è una novità per tutti. Dovremo essere bravi a dosare le forze e a gestire i risultati se non si potrà avere sempre ritmo e aggressività”.

STAFF

L’ex Grifone Salvatore Accursi sarà il tecnico in seconda di Fabio Caserta. Il preparatore atletico sarà Francesco Chinnici mentre il preparatore dei portieri sarà Fulvio Flavoni, ex giocatore del Gubbio ed allenatore dei portieri della Ternana.