
Nuovo sciopero del trasporto pubblico locale per il 1 giugno
Written by enricotribbioli on 13/05/2023
Nuovo sciopero del trasporto pubblico locale per il 1 giugno
La mobilitazione è stata proclamata da Filt Cgil e Faisa Cisal
13/05/2023

Un mezzo del trasporto pubblico locale
Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale dell’Umbria si preparano alla sesta azione di sciopero: braccia incrociate il prossimo giovedì 1 giugno. A darne notizia in una nota sono Filt Cgil e Faisa Cisal, i sindacati che sin dall’inizio hanno contrastato con fermezza il progetto di divisione in quattro lotti del Tpl, portato avanti dalla Giunta regionale ed in particolare dall’assessore ai Trasporti.
“Ormai in Giunta e in Consiglio regionale -scrivono i due sindacati- sembra che il problema sia passato in sordina, ma per noi non lo è. Filt e Faisa non hanno dimenticato e non vogliono attendere gli effetti nefasti di queste scelte con le mani in mano”.
Una nuova mobilitazione dopo le precedenti giornate di sciopero
Forti dell’adesione sempre massiccia da parte dei lavoratori alle precedenti giornate di sciopero (l’ultima venerdì 12 maggio), Filt Cgil e Faisa Cisal tornano a chiedere alle istituzioni di uscire dal silenzio che è calato intorno all’operazione e che preoccupa fortemente i lavoratori.
“Un silenzio -si chiedono i due sindacati- su una partita da circa sessanta milioni di euro che la politica vuole gestire in completa autonomia, senza il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro sindacati. Perché?”.
La preoccupazione di Filt e Faisa, come noto, è che lo spacchettamento del servizio possa generare la perdita di molti posti di lavoro, nuova precarietà e disservizi per l’utenza, specie delle zone più isolate.
“Sia i lavoratori, che i cittadini e noi sindacati non ci fidiamo più di questa politica -conclude la nota- e il 1 giugno lo dimostreremo con l’ennesimo sciopero massiccio e sentito”.