Covid: in gran parte dell’Umbria arriva la fascia rossa rafforzata | TESTO
Written by danielemorini on 07/02/2021
Covid: in gran parte dell’Umbria arriva la fascia rossa rafforzata | TESTO
La presidente Tesei firma l'ordinanza: da lunedì 8 fino al 21 febbraio in "rosso" la provincia di Perugia e sei comuni del Ternano
07/02/2021
Un provvedimento già ampiamente annunciato e spiegato nel tardo pomeriggio di venerdì. Alla luce dell’aumento del numero di casi Covid in alcuni territori umbri e a causa dell’accertata circolazione sul territorio regionale di due varianti del virus, la Sanità umbra ha adottato una serie di provvedimenti restrittivi. La Regione vara una nuova ordinanza dopo aver sentito il parere del Comitato tecnico scientifico regionale e nazionale e seguendo anche le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità previste per questa tipologia di casi. Dopo un confronto con il Ministro della Salute, ieri sera è stata firmata l’ordinanza che prevede – da domani, lunedì 8, fino a domenica 21 febbraio – misure restrittive (riconducibili a quelle previste nel Dpcm del 14 gennaio per la Fascia Rossa che sarà “rafforzata”) che riguarderanno tutti i Comuni della provincia di Perugia nonché Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione, San Venanzo in provincia di Terni. Per tutto il restante territorio regionale rimangono in vigore i provvedimenti previsti nel medesimo Dpcm per la Fascia Arancione già stabilita, ai quali però si aggiungono due provvedimenti che riguardano l’ambito sportivo.
Stop a tutte le scuole in presenza
La nuova ordinanza, oltre alle norme Dpcm della Fascia Rossa, prevede che nei comuni sopra specificati saranno sospesi tutti i servizi socioeducativi per la prima infanzia – fino a 36 mesi di età – pubblici e privati e i servizi educativi delle scuole dell’infanzia, statali e paritarie, mentre le classi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, svolgeranno esclusivamente le lezioni con modalità a distanza (Dad). Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Niente consumazioni in locali pubblici, né sport nei parchi
Negli stessi comuni è disposto il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, per l’intera giornata; il divieto di distribuzione di alimenti e bevande, mediante sistemi automatici (distributori automatici), che affacciano nelle pubbliche vie per l’intera giornata; il divieto di svolgimento delle attività sportive e ludiche di gruppo, nei parchi ed aree verdi, nonché il divieto di utilizzo delle aree gioco dei medesimi. Inoltre per le medesime zone non valgono le disposizioni dell’Ordinanza del 22 gennaio 2021 numero 7 di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, ed agli articoli 4 e 5, in merito all’attività svolta dalle associazioni e circoli ricreativi e culturali. Infine, non sono consentite le attività venatorie.
Sport: stop a gare e allenamenti
Per tutto il territorio regionale, invece, sono sospese le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto nonché lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale sia al chiuso che in spazi aperti, per gli atleti che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche ed amatoriali degli sport di squadra e di contatto (nelle zone a maggiore restrizione – i comuni dunque sopra indicati – sono vietati allenamenti e preparazione anche per gli sport le cui attività di gare e competizioni siano temporaneamente sospese in base ai provvedimenti e disposizioni delle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva).
“Il provvedimento – informa la Regione Umbria nella nota diramata ieri sera – sarà suscettibile di modificazioni in ragione dell’eventuale mutamento delle condizioni epidemiologiche”.
Clicca qui per scaricare il testo integrale dell’Ordinanza della presidente Tesei n. 14 del 06/02/2021