
Norcia torna a far parte dell’Associazione Cittàslow
Written by enricotribbioli on 11/06/2022
Norcia torna a far parte dell’Associazione Cittàslow
Il riconoscimento è stato assegnato per il vivere sano, in armonia con la bellezza dell'ambiente circostante nell'ambito dell'assemblea generale in corso ad Orvieto
11/06/2022

Norcia, uno dei tre comuni più colpiti, con 1,1 miliardi di danni
Norcia torna a far parte dell’Associazione Cittàslow: alla base del riconoscimento, il vivere sano, in armonia con la bellezza dell’ambiente circostante nella salubrità del clima. Prerogative, che identificano i canoni imprescindibili dell’associazione che promuove proprio uno stile di vita di benessere e sostenibili, particolarmente ricercati in questi ultimi tempi.
L’adesione, è stata formalizzata sabato 11 giugno dal presidente di Città Slow International Mauro Migliorini che ha consegnato il riconoscimento e la bandiera ufficiale alla città di San Benedetto direttamente al sindaco e all’assessore alla Cultura e Turismo, nell’ambito dell’assemblea generale in corso in questi giorni ad Orvieto.
“Ancora un tassello sulla via del rilancio e della ricostruzione -ha commentato il primo cittadino- anche dell’immagine della città proprio nella filosofia di Cittaslow che si apre al futuro, per cui Non c’è Smart senza Slow, mettendo al centro i servizi alla persona, sempre nel rispetto della sostenibilità e del buon vivere.
La salvaguardia delle biodiversità è un tema centrale su cui lavoriamo, e in questa direzione, vanno i lavori attualmente in corso per il primo stralcio progettuale, per il recupero del Parco delle Marcite che dovrà tornare ad essere fruibile e al contempo garantire l’enorme patrimonio naturalistico presente nel territorio”.
Soddisfazione per il ritorno di Norcia tra le Cittàslow, è stato espresso dall’assessore alla Cultura e Turismo.
“Ancora un passo verso una dimensione internazionale -ha dichiarato- insieme ad oltre trecento piccole e medie città in trentadue Paesi nel Mondo. Un onore, un grande onore, per noi, tornare a far parte di questa grande famiglia, un fiore all’occhiello per la nostra comunità, anche in vista della nuova dimensione turistica che stiamo cercando di ricostruire anche attraverso un grande lavoro di promozione.
Un brand rinnovato, all’insegna del turismo lento, sostenibile, della cultura, dello sport, dell’ambiente, della gastronomia, insomma, del buon vivere e della buona salute”.