NORCIA – La città di Norcia festeggia un altro passo verso il ritorno alla normalità. Sono state infatti consegnate e tre nuove strutture di Porta Romana, che ospiteranno cinque ristoranti oggetto di delocalizzazione. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno e il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli. “I ristoranti – ha detto il sindaco – sono uno degli elementi più significativi della nostra città perché la gastronomia è una componente fondamentale del nostro modello di sviluppo, di rilancio e di ripartenza. Queste strutture ci daranno modo di ricevere un gran numero di turisti che arriveranno dal 27 gennaio, quando inizieranno le manifestazioni di anteprima della mostra mercato del tartufo”. I tre ristoratori si sono detti “felici di ricominciare” e hanno ringraziato “tutti quelli che si sono prodigati in questo anno e mezzo e che hanno reso possibile questo nuovo inizio”.

Si tratta della prima consegna di strutture destinate a ristoranti delocalizzati: altre ne sono previste in porta Ascolana, i cui lavori per i tre locali sono ormai alla fine e dove ne arriveranno ancora altri due.

Paparelli “La inaugurazione delle prime tre delocalizzazioni dei ristoranti di Norcia è un altro segnale importante per la ripresa delle attività produttive e per il turismo del territorio”: a dirlo Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione Umbria, presenziando all’evento “Nelle prossime settimane consegneremo anche le altre quattro delocalizzazioni, entro il mese di gennaio, inoltre, contiamo di terminare anche tutte le casette Sae”, ha aggiunto Paparelli. Il quale si è  soffermato anche sulla situazione di Castelluccio: “Appena verrà riaperta la strada inizieremo i lavori per la delocalizzazione delle attività che erano presenti al borgo prima del sisma”. Paparelli sottolinea che a Castelluccio “influisce molto il fattore climatico”. “Speriamo che il tempo sia clemente – ha detto – così che in primavera si possano avviare i cantieri e saremo molto attenti che le ditte incaricate dei lavori operino con grande solerzia”. Il vicepresidente della Regione ha, infine, annunciato che lunedì 8 gennaio “porteremo in giunta la proposta per definire i criteri per l”erogazione del contributo da danno indiretto subito da tutte le aziende umbre, sia quelle all’interno che all”esterno del cratere”.

Alemanno Il sindaco Nicola Alemanno ha sottolineato come questo “è un momento molto importante per la ripartenza della nostra città: norcineria e gastronomia sono tra i punti di forza della nostra economia”

Distacchi, torna zona rossa dietro la Basilica. Nel frattempo, c’è da dire che tornato  ad essere “zona rossa” il pezzo di strada che costeggia l’ abside della Basilica di San Benedetto di Norcia. Si tratta di una trentina di metri di via Anicia che l’ amministrazione comunale ha dovuto di nuovo transennare a causa di alcuni distacchi di intonaco da un palazzo che insiste sulla strada. Inizialmente era stata delimitata la sola porzione di marciapiede, poi per motivi di sicurezza è stata istituita di nuovo la “zona rossa”. Ma il passaggio da piazza San Benedetto a Porta Ascolana è stato comunque garantito grazie all’ accesso in alcuni vicoli secondari della zona.