
Norcia, chiusa l’inchiesta sulla fornitura dei pasti ai terremotati
Written by enricotribbioli on 16/11/2021
Norcia, chiusa l’inchiesta sulla fornitura dei pasti ai terremotati
Tra gli indagati anche il sindaco Nicola Alemanno
16/11/2021

Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno
E’ stato notificato a quattro degli otto indagati l’avviso di conclusione dell’inchiesta per l’affidamento del servizio di erogazione pasti ai terremotati e per il trasporto pubblico scolastico a Norcia.
Il provvedimento riguarda il sindaco Nicola Alemanno, due dipendenti comunali (una in pensione) e Anna Pizzichini, la madre del consigliere regionale Vincenzo Bianconi, inizialmente coinvolto ma ora uscito dall’inchiesta così come il padre, il fratello e un altro dipendente comunale.
La Procura della Repubblica di Spoleto, oltre a contestare al sindaco il falso materiale e quello ideologico in atti pubblici per l’affidamento del trasporto scolastico dei bambini nell’anno scolastico 2017-2018, adesso aggiunge anche il reato di peculato. Perché si sarebbe appropriato, secondo l’accusa, di settecentoventi euro nell’ambito di un giro di fatture da saldare in favore dello Sporting Salicone, la società di cui è legale rappresentante Pizzichini. Che invece è accusata di frode in pubbliche forniture, stesso reato del quale è chiamata a rispondere una delle due dipendenti comunali. L’altra, ormai in pensione, è accusa invece di falsità materiale.
“Ancora una volta mi ritrovo a porre tutta la mia fiducia nella magistratura- ha detto commentato il provvedimento della Procura di Spoleto, il sindaco Alemanno- Mi ritrovo in questa inchiesta, soltanto perché, per quindici giorni, ho dovuto assumere la responsabilità dell’Area affari generali del Comune essendo andata in pensione la dirigente. Detto questo faccio enorme fatica a comprendere quale reato possa aver commesso, se non quello di aver dato risposte alle esigenze dei miei cittadini”.