‘Non lavartene le mani’: al via la campagna promossa da Avis Regionale Umbria
Written by enricotribbioli on 15/03/2021
‘Non lavartene le mani’: al via la campagna promossa da Avis Regionale Umbria
A partire dal 15 marzo l'iniziativa per incrementare le donazioni di sangue nella nostra regione, affidata all'agenzia di comunicazione 'Fattoria Creativa'
15/03/2021
Appello
“E non è solo colpa della pandemia -specifica il presidente di Avis Regionale Umbria, Andrea Marchini- durante la quale i donatori si sono impegnati a garantire comunque la soddisfazione delle necessità degli ospedali. Le disponibilità sono inferiori alle soglie minime indicate dai servizi ospedalieri e diverse volte siamo in situazioni di evidente carenza. Avevamo bisogno di fare una campagna forte, scioccante che toccasse le anime dei nostri donatori e non solo -aggiunge il presidente- un’idea per infondere coraggio, e allo stesso tempo di esplicitare la richiesta di aiuto, senza sangue e plasma gli ospedali non riescono ad andare avanti”.
L’invito è Non lavartene le mani
Oggi, assomiglia quasi alla rottura di un paradigma culturale quest’invito: perché lavarsi sbatte contro uno dei comportamenti che da mesi ci aiuta a contrastare l’emergenza pandemica, giocando con una frase (lavarsene le mani) che, nella nostra lingua e nella nostra cultura, significa lasciare che siano altri ad occuparsene.
Anche il linguaggio visivo si rivoluziona
Il cambio di rotta nel tono di voce, da sempre rassicurante e rasserenante, proposto da Avis Regionale Umbria, nasce dall’esigenza di fare fronte a un vero e proprio stato d’emergenza. Proprio per questo si decide di utilizzare un’immagine di rottura: una mano sporca di sangue (da sempre simbolo della colpevolezza) per invitare tutti ad affrontare con coraggio l’emergenza, a non voltarsi dall’altra parte, a non lavarsene, appunto, le mani.
Un messaggio che, anche con alcune accortezze grafiche, enfatizza l’emergenza in corso (in questo caso non pandemica, ma di carenza di sangue e plasma) e che proietta Avis Regionale Umbria in una dimensione linguistica meno istituzionale e capace di parlare, con coraggio, in modo più diretto al proprio pubblico. Una campagna, che verrà, naturalmente, condivisa anche nei social di Avis Umbria, Facebook e Instagram.
Nuovo Piano sangue e plasma regionale
“Il nuovo Piano sangue e plasma regionale -conclude il presidente di Avis Regionale Umbria- non può più aspettare, un’azione comune di informazione e comunicazione è essenziale per garantire un diritto alla salute di tutta la collettività, un dovere civico per garantire la sostenibilità del sistema. L’Avis non smetterà mai di ringraziare tutti i donatori. Donare il sangue e il plasma è una scelta di vita, prevenzione e sani stili di vita”.