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Non c’è pace all’aeroporto di Sant’Egidio: cancellati i voli per Bucarest e Barcellona

Written by on 07/06/2018

Non c’è pace all’aeroporto di Sant’Egidio: cancellati i voli per Bucarest e Barcellona

07/06/2018

Un velivolo della compagnia Cobrex

PERUGIA Clamorosa svolta sui voli in programma per questa estate dall’aeroporto internazionale dell’Umbria. Nella giornata di oggi infatti la Cobrex Trans ha comunicato la cancellazione di tutti i collegamenti di linea programmati dalla compagnia. Nel dettaglio Cobrex non effettuerà, per ragioni operative, i collegamenti Bucarest–Perugia e Perugia-Barcellona. La compagnia provvederà a rimborsare le agenzie di viaggio ed i passeggeri che hanno acquistato biglietti sulle rotte in questione. In una breve nota la SASE (società che gestisce lo scalo umbro) si dice dispiaciuta dell’impossibilità della compagnia all’effettuazione dei voli schedulati. Nel comunicato si precisa che la società di gestione dell’aeroporto dell’Umbria non ha elargito alcun contributo economico in favore di Cobrex, nei confronti della quale gli impegni contrattuali erano legati esclusivamente all’avvenuta effettuazione dei collegamenti aerei.

Solimeno “Apprendiamo con sorpresa la decisione di Cobrex di sospendere i collegamenti recentemente annunciati da/per Perugia – afferma Domenico Solimeno, direttore di Sase -. La compagnia ha imputato tale decisione a causa delle scarse vendite registrate e ha aggiunto che valuterà nelle prossime settimane un’eventuale ripresa delle attività. Pur assumendomi la responsabilità della presentazione della compagnia, ribadisco che gli accordi presi con la stessa non prevedevano in questa fase alcuna contribuzione economica da parte di SASE SpA. I tempi legati alla formulazione degli accordi ed alla commercializzazione dei voli ed uno slittamento nella commercializzazione degli stessi da parte della compagnia aerea ha influito sicuramente sulla decisione presa da Cobrex. Preciso anche che nel mondo aeronautico non sono previsti contratti che possano obbligare un vettore ad operare, in quanto il rischio di impresa è totalmente a carico delle compagnie. Sarà mia cura assicurare che nel prossimo futuro ci sia, per quanto possibile, una maggior attenzione relativa alla selezione degli interlocutori con i quali andremo ad operare”.

Cesaretti “Prendiamo atto di questa spiacevole notizia e ci scusiamo con tutti coloro che hanno creduto nella possibilità che questi nuovi voli potessero aver inizio – dice con rammarico il presidente di Sase, Ernesto Cesaretti -. Purtroppo dobbiamo constatare amaramente che le piccole compagnie hanno poca capacità di superare quegli ostacoli che normalmente si possono incontrare in una fase di start up, non rispettando di conseguenza gli accordi presi con l’aeroporto e con le diverse realtà del territorio. Stiamo lavorando a soluzioni che possano permetterci una maggiore stabilità nel medio termine, avendo come obiettivo primario la crescita dell’aeroporto”.

Interventi Sul caso interviene il consigliere regionale del Pd Giacomo Leonelli, che chiede alla presidente Catiuscia Marini di assumere “tutte le iniziative del caso, anche le più radicali, per assicurare un necessario cambio di passo e la tutela dell’interesse della nostra regione”. Leonelli si dice preoccupato dalla notizia “non tanto per il danno in termini di minor traffico, quanto per il danno di immagine che potrebbe causare al nostro scalo regionale. Confido che tutti coloro che hanno acquistato biglietti vengano risarciti, e occorre che la giunta regionale convochi quanto prima i vertici di Sase”. A intervenire, con un post su Facebook, è anche l’assessore comunale allo sviluppo economico Michele Fioroni che, oltre a lamentare lo scarso coinvolgimento del Comune nelle scelte, parla di “dubbi sul modello di governance dell’aeroporto”, spiegando poi che Palazzo dei Priori è pronto a dare il suo contributo. Molto critica anche Adriana Galgano di Bella libera Umbria: “È giunto il momento – dice – di cambiare rotta in tutti i sensi”.


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