Morto Gino Strada. Il ricordo di padre Fortunato e Flavio Lotti
Written by valentinarusso on 13/08/2021
Morto Gino Strada. Il ricordo di padre Fortunato e Flavio Lotti
13/08/2021
E’ morto oggi all’età di 73 anni Gino Strada, medico e fondatore della Ong Emergency. Nato a Sesto San Giovanni nel 1948, Strada aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, per poi specializzarsi in Chirurgia d’urgenza. Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Da questa esperienza nasce Emergency. Gino Strada si è sempre professato ateo, pur essendo cresciuto in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale che si ispirava alle idee del Concilio Vaticano II. È stato inoltre molto amico del noto prete di strada Andrea Gallo.
I messaggi di padre Fortunato e Flavio Lotti
Tanti i messaggi per ricordare e salutare l’attivista, tra cui quello di padre Enzo Fortunato, francescano del Sacro Convento di Assisi. “Gino Strada incontra ora quel bene che ha seminato e donato, il Sommo Bene come lo chiamava Francesco”. “Ricordo – ha continuato padre Fortunato – che abbiamo vissuto tantissime iniziative insieme. Una delle ultime è stata quella dedicata al diritto alla cura, perché non ci sia alcun profitto dalla pandemia, per la liberalizzazione dei brevetti sui vaccini. Abbiamo vissuto con lui anche l’ anelito per un mondo più equo e più giusto. La testimonianza di Gino Strada sia da sprone a essere uomini che amano e donano. Uomini che guardano e sognano un mondo più giusto. L’ Italia – ha concluso padre Fortunato – perde un grande testimone del bene”.
“Dedicheremo la prossima PerugiAssisi del 10 ottobre a Gino Strada e a tutte le persone che si stanno prendendo cura degli altri e del mondo in cui viviamo”: ad annunciarlo è Flavio Lotti, coordinatore della Marcia della pace. “La Marcia del 10 ottobre è dedicata alla costruzione della società della cura e Gino Strada è stato un emblema autentico della cura” ha sottolineato. “Non abbiamo condiviso sempre le stesse scelte – ha sottolineato Lotti – ma l’ ho sempre ammirato e stimato. Perché ha dedicato gran parte della sua vita alla cura delle vittime delle guerra, dei più deboli e bisognosi. Perché lo ha fatto sempre con una passione e una energia straordinaria. Perché in ogni sua azione muoveva insieme il cuore e la mente. Grazie Gino! La tua testimonianza continuerà a ispirare l’ impegno di tanti giovani. Domenica 10 ottobre, a sessant’ anni della prima marcia Perugia Assisi, torneremo a gridare insieme ‘ fuori la guerra dalla storia!’ Non ti dimenticheremo mai”.