Incremento nelle costruzioni
“Purtroppo – ha aggiunto Ligi – vediamo un incremento anche nel settore delle costruzioni. In Umbria sono 132 gli infortuni in questo settore con un decesso, in Italia i morti sono stati 13 con 6.455 infortuni”. “Un dato in crescita – ha sottolineato – per la ripresa dell’edilizia dopo due anni di fermo a causa dell’emergenza pandemica”. E si muore sul lavoro anche per Covid: “Se il virus viene contratto sul luogo di lavoro – ha spiegato Ligi – l’Inail lo tratta alla stregua di qualsiasi altra malattia professionale. Dal gennaio 2020 al marzo di quest’anno i morti in Umbria per Covid sui luoghi di lavoro sono stati dieci, gli infortuni 1.958″. La direttrice evidenzia, inoltre, che “la maggior parte di questi infortuni ha interessato il personale sanitario”.
Reagire al trend
In Italia, invece, i decessi Covid sui luoghi di lavoro, sempre nel periodo gennaio 2020-marzo 2022, sono stati 853, gli infortuni 245.392. “Dobbiamo reagire al trend degli infortuni sui luoghi di lavoro e lo dobbiamo fare con la prevenzione, parlandone nelle scuole e soprattutto rispettare le norme in vigore”, ha concluso la direttrice. L’Inail umbra ha, infine, fornito i numeri degli infortuni anche degli anni scorsi. Nel 2021in Umbria si sono registrati 8.904 infortuni – 7.012 in provincia di Perugia e 1.892 in quella di Terni – e 26 decessi (21 nel Perugino e cinque nel Ternano). In Italia nel 2021 si sono infortunati 555.236 lavoratori e sono deceduti 1.221, più di tre al giorno.
Dieci morti a causa del Covid
“Sul lavoro si muore e ci si infortuna anche per Covid”, ha spiegato all’Ansa la direttrice Inail dell’Umbria, dove è stato inaugurato il restauro del monumento alla sicurezza sui luoghi di lavoro. “Se il virus viene contratto sul luogo di lavoro – ha sottolineato Ligi – l’Inail lo tratta alla stregua di qualsiasi altra malattia professionale. Dal gennaio 2020 al marzo di quest’ anno i morti in Umbria per Covid sui luoghi di lavoro sono stati dieci, gli infortuni 1.958″. La direttrice ha evidenziato, inoltre, che “la maggior parte di questi infortuni ha interessato il personale sanitario”. In Italia, invece, i decessi Covid sui luoghi di lavoro, sempre nel periodo gennaio 2020-marzo 2022, sono stati 853, gli infortuni 245.392.