
Bassetti ai giovani: “Non fate della vita il contenitore delle ansie e delle paure” (VIDEO)
Written by Francesco Locatelli on 12/09/2018
Bassetti ai giovani: “Non fate della vita il contenitore delle ansie e delle paure” (VIDEO)
12/09/2018

PERUGIA – Una cattedrale gremita ha accolto il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, il vescovo mons. Paolo Giulietti e i sacerdoti della diocesi di Perugia-Città della Pieve, per celebrare la solennità della Madonna delle Grazie. Quest’anno, oltre l’atto di affidamento della città e dell’Archidiocesi alla protezione della Beata Vergine Maria, erano previsti altri due importanti eventi: due seminaristi, Giosuè Busti e Giordano Commodi, che il cardinale Bassetti ha ordinato diaconi “transeunti” (diventeranno sacerdoti il prossimo anno) e la presentazione della “Lettera alla diocesi a conclusione della Visita pastorale 2013-2017” dal titolo: In questa casa è la mia salvezza.
Donare gratuitamente la propria vita «Pochi momenti fa avete detto: eccomi!” – ha detto il cardinale Bassetti nell’omelia rivolgendosi agli ordinandi diaconi – “Quella parola, che è fiorita sulle vostre labbra, è partita dal vostro cuore, dopo una lenta maturazione di anni. Eccomi è, evidentemente, la risposta ad una chiamata, e questa chiamata, lasciatemelo dire, è stata il fascino che ha “sedotto” la vostra vita». «In un mondo che ha cancellato dal proprio vocabolario la categoria del dono, dell’eccomi, sono diventati prevalenti l’inimicizia e l’egoismo – ha proseguito il presule nell’omelia –, diventa un segno profetico, per chi si appresta alla diaconia, donare gratuitamente la propria vita. Ricordate però che è difficile servire senza pregare, è difficile mantenersi poveri e obbedienti senza pregare, come è difficile servire senza aver un cuore puro».
Alla fine di giugno la consacrazione di 6 nuovi sacerdoti; oggi Giosuè e Giordano vengono ordinati diaconi… sono i frutti di una Chiesa viva ci ha detto mons. Paolo Giulietti (…)
Non abbiate paura ad accettare l’invito di Gesù. Rivolgendosi ai tanti giovani presenti in cattedrale, il cardinale Bassetti ha detto loro: «Sono felice di vedervi così numerosi: è segno della stima, dell’amicizia e dell’affetto che essi hanno per i novelli diaconi e per il nostro Seminario. Cari ragazzi, la scelta di Giosuè e Giordano, non vi dice nulla? Non vi pone qualche interrogativo? Vorrei dirvi: “rifletteteci”, rientrate per un po’ in voi stessi. Vi accorgerete che gli orizzonti più belli e più luminosi, gli ideali più grandi della vita, possono essere anche alla vostra portata, come lo è stato per questi vostri amici. Loro hanno sentito la chiamata di Gesù e gli hanno detto: “Eccomi!”. Se Lui passasse accanto anche a qualcuno di voi, e vi rivolgesse lo stesso invito, non abbiate paura ad accettarlo, perché quello sarebbe l’incontro più significativo della vostra vita. E Lui vi assicurerebbe una vita buona, segno della vita cristiana, perché donata. La vita è bella, meravigliosa se saprete viverla nella semplicità e nella purezza del vostro cuore. Non fate mai della vita il contenitore della ansie e delle paure, perché bloccano e paralizzano. E, soprattutto, come dice papa Francesco, non lasciatevi mai rubare la speranza. Guardate il volto di Maria, della Madonna delle Grazie della nostra cattedrale, un volto bellissimo: la donna giovane, forte, coraggiosa e dalla fede incrollabile».
E proprio l’impegno con i giovani è uno degli obiettivi per il nuovo Anno Pastorale (…)
il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, al termine ha presentato brevemente la “Lettera alla diocesi a conclusione della Visita pastorale 2013-2017” dal titolo: “In questa casa è la salvezza”; la lettera, oltre a «formulare un bilancio» della Visita, offre delle «indicazioni per il cammino degli anni a venire», come ci ha detto mons. Giulietti.