
Marsciano, due arresti per coltivazione e spaccio di marijuana
Written by enricotribbioli on 27/03/2022
Marsciano, due arresti per coltivazione e spaccio di marijuana
Si tratta di due uomini di 54 e 21 anni accusati anche di furto aggravato di energia elettrica
27/03/2022

La serra per la coltivazione di marijuana scoperta a Marsciano dagli agenti della Squadra Mobile di Perugia
Due uomini sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana. I due fermati, un 54enne italiano ed un 21enne di nazionalità rumena, sono, inoltre, accusati di furto aggravato di energia elettrica.
Gli agenti della Squadra Mobile di Perugia, in seguito di un’indagine volta alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno trovato nel corso di una perquisizione all’interno di un complesso immobiliare, sito nel comune di Marsciano, quattro serre, perfettamente attrezzate e funzionanti, dove vi erano in quel momento piantate, all’interno di singoli vasi, ben duecento piante di marijuana, con diverso grado di maturazione, la metà delle quali già germogliate e con una dimensione che variava dai trenta centimetri al metro di altezza. Per la coltivazione della sostanza stupefacente, era stato istallato un complesso sistema costituito da un impianto di areazione, di riscaldamento e di illuminazione, dislocato su tre livelli e necessario per favorire la crescita delle piante, attività che veniva curata personalmente dagli indagati.
Venti confezioni
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenute e sequestrate, inoltre, venti confezioni in cellophane trasparente, contenete la sostanza già essiccata e pronta per la vendita, per un peso lordo complessivo di cinque chili e mezzo nonché la somma di euro 11.810,00 in denaro contante, provento verosimilmente dell’attività di spaccio. I controlli, sono, inoltre, proseguiti all’abitazione, del 54enne italiano (accusato in precedenza per reati contro la persona ed il patrimonio) all’interno della quale sono state trovate ulteriori piante, nonché materiale e attrezzature per la coltivazione. Nel corso dell’attività di Polizia giudiziaria, è stato accertato, infine, che l’impianto elettrico, che serviva entrambe le unità immobiliari, era alimentato attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica. Alla luce del quadro probatorio in evidenza, i due soggetti venivano tratti in arresto e associati, su disposizioni del pubblico ministero di turno, al carcere di Capanne per le successive attività di convalida. Gli indagati si presumono innocenti fino a sentenza definitiva.