
Maltempo, gran parte dell’Umbria sotto zero
Written by enricotribbioli on 13/01/2021
Maltempo, gran parte dell’Umbria sotto zero
Nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 gennaio, registrati i meno 7,2 gradi a Monteleone di Spoleto dalla centralina del Centro funzionale della Protezione civile
13/01/2021

Umbria ancora 'sotto zero' : Cascia la città più fredda
PERUGIA- Gran parte dell’Umbria sotto zero, con temperature abbondantemente al di sotto della media stagionale a ridosso dell’Appennino umbro-marchigiano.
La città più fredda, è stata Monteleone di Spoleto, dove la centralina del Centro funzionale della Protezione civile nel cuore della notte ha fatto registrare -7,2 gradi. In montagna, a Forca Canapine, il termometro è sceso a -6,7. Restando in Valnerina nella notte si sono registrati anche -4,7 gradi a Cascia e -4 a Norcia.
Umbria sotto zero, con forti gelate anche nell’Alto Tevere a Città di Castello con una temperatura scesa -3,3 gradi, a Nocera Umbra con –2,6 e Amelia dove il termometro si è attestato a -2,2 gradi .
Nel resto della regione, i valori minimi registrati nel corso della notte sono stati intorno allo zero.
Sul fronte delle previsioni meteo, per oggi il cielo sarà sereno o poco nuvoloso con le temperature che nel corso della giornata sono date in leggero aumento.
Domani, giovedì, è previsto cielo irregolarmente nuvoloso ma senza precipitazioni.
Secondo quanto comunica oggi il sito www.umbriameteo.com, i rasserenamenti del pomeriggio e della sera di ieri, hanno favorito gelate abbastanza estese durante l’ultima nottata, limitate solo da banchi di nubi basse che tuttora persisteono in molte zone dell’Umbria limitando il soleggiamento ed il riscaldamento diurno.
Queste nubi basse sono prodotte da correnti nord occidentali in quota e soprattutto da correnti sud occidentali a livello del mare che trasportano umidità dal Tirreno fin sulla nostra regione.
Questi banchi di nubi potranno persistere, a fasi alterne, fino al pomeriggio di domani giovedì 14 gennaio quanto i deboli venti sud occidentali saranno sostituiti dalla tramontana. Proprio quest’ultima, preannuncerà l’inizio di una nuova fase fredda, di media durata e moderata intensità.
Il grosso del freddo, per non dire il gelo vero e proprio, resterà oltre Adriatico, probabilmente sentiremo parlare di temperature sotto di -20 gradi sui Balcani ed anche sotto tra Ucraina e Romania ma l’Italia resterà ai margini di questa circolazione fredda. Questo, per smentire ancora una volta chi aveva previsto che nell’ultimo fine settimana (fino a non più di trentasei – quarant0tto ore fa) sarebbe arrivato il cosiddetto Burjan, che avrebbe portato neve e gelo sull’Italia.
Sull’Umbria avremo freddo moderato, con un picco tra sabato 16 e domenica 17 gennaio ma si tratterà di aria sostanzialmente asciutta quindi, potremo al massimo vedere qualche sfiocchettata lungo l’Appennino.