L’Umbria preadotta il nuovo piano della rete ospedaliera
Written by enricotribbioli on 30/12/2022
L’Umbria preadotta il nuovo piano della rete ospedaliera
Secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale l'88,5% sarà destinato ai posti letto pubblici
30/12/2022
Il nuovo Piano di Fabbisogni della rete ospedaliera umbra è stato oggi preadottato dalla Giunta Regionale e sarà inviato al Ministero della Salute per l’approvazione cui seguirà l’adozione definitiva della stessa Giunta.
Il Piano nasce allo scopo di servire i cittadini di ogni singolo territorio in modo appropriato, aumentare la produttività ed efficientare il sistema pubblico, anche attraverso un giusto dimensionamento dei posti letti per acuti e post acuti nelle strutture pubbliche e private complementari, compresi gli ospedali di comunità.
88,5 per cento dei letti riservati al servizio pubblico
I posti letto complessivi sono 3.280, di cui ben 2903, pari all’88,5 per cento pubblici ed il resto privati, con un rapporto pubblico/privato complementare sostanzialmente simile a quello già esistente.
I posti letto pubblici per acuti risultano incrementati rispetto a quelli realmente utilizzati che hanno risentito della fluttuazione conseguente alla gestione dei ricoveri determinati dalla pandemia; tale incremento si rende necessario per garantire la massima capacità di cura delle patologie più severe.
Restano invariati i posti letto per post acuti per le discipline di unità spinale e neuroriabilitazione, mentre aumentano per la disciplina di recupero e riabilitazione funzionale.
Cala il numero di posti per post-acuti, quasi totalmente di lungo degenza, ma sono più che compensati dai posti letto presenti nei diciannove Ospedali di Comunità.
Nel Piano, varato dalla Giunta Regionale, vengono identificate, per isolamento territoriale e caratteristiche logistiche, due aree disagiate e di confine, Città della Pieve e Norcia, cui si dà risposta grazie alla presenza di due ospedali con pronto soccorso h24.
Sperimentazioni gestionali a Umbertide e Castiglione del Lago
In Umbria, inoltre vengono previste due sperimentazioni gestionali che riguardano gli ospedali di Umbertide e Castiglione del Lago, entrambi dotati di Pronto soccorso h24 ed un nuovo polo ospedaliero (cosiddetto Terzo Polo) su due sedi, Foligno e Spoleto, previsione che dovrà essere oggetto di autorizzazione ministeriale.
Invariati i posti per la sanità privata
I posti letto disponibili per la sanità privata complementare rimangono invariati per quel che riguarda i territori del Perugino e del Folignate, mentre, applicando i coefficienti della popolazione pesata su base provinciale, si prevedono novantacinque posti letto accreditabili nel Ternano.
Il nuovo Piano della rete ospedaliera, a regime integrale e performance verificata, consentirà risposte più appropriate ai bisogni dei vari territori e potrà avere riflessi positivi sul bilancio della sanità regionale.