Lotta alla corruzione: i risultati del progetto internazionale Apta-Mod
Written by enricotribbioli on 28/06/2022
Lotta alla corruzione: i risultati del progetto internazionale Apta-Mod
Un'azione che ha unito insieme l'Università degli Studi di Perugia e il Centro Studi Villa Montesca
28/06/2022
Il contrasto alla corruzione come sfida centrale per l’integrazione europea e per la tenuta della democrazia. È il messaggio che emerge con forza dal progetto Administrative Prevention through Targeted Anti – corruption MODels for candidate countries APTA-MOD, che si è concluso lo scorso 30 aprile ed era rivolto allo studio dei sistemi di prevenzione amministrativa della corruzione, con specifica attenzione ai paesi dell’area balcanica candidati all’ingresso nell’Unione Europea.
Contrastare illegalità e corruzione, infatti, diventa cruciale per rafforzare l’integrazione europea, andando a beneficio anche delle relazioni con i paesi candidati all’ingresso nell’Ue: a livello comparato e internazionale, risulta dal progetto, c’è grande attenzione alle politiche anti-corruzione, mentre in Italia questo tema sembra essere uscito dal dibattito pubblico.
Una ricerca per indagare il contesto in cui matura la corruzione
Il progetto APTA-MOD, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, è stato co-finanziato dal programma dell’Unione europea HERCULE III. Circa venti ricercatori, hanno indagato le esperienze di Albania, Montenegro, Nord Macedonia e Serbia, riflettendo sul contesto in cui matura la corruzione e sulle soluzioni più adeguate a contenerla.
Una sfida strategica per l’Unione Europea, che non a caso ha co-finanziato il progetto. La prevenzione della corruzione è strategica anche, in termini più generali, per le stesse istituzioni democratiche: per essere affrontata richiede soluzioni adatte al contesto, modelli targettizzati di prevenzione della corruzione.
“I risultati del progetto -spiega Enrico Carloni, responsabile scientifico di Apta-Mod- presentati anche in occasione di un convegno internazionale a Perugia, sono disponibili nel volume Anti-Corruption Models and Experiences The Case of the Western Balkans, che ho curato con Diletta Paoletti, cui hanno partecipato numerosi ricercatori dell’Università di Perugia”.
“Oltre alla pubblicazione accademica -aggiunge Diletta Paoletti, project manager– è disponibile anche un handbook operativo, contenente modelli e soluzioni concrete per la prevenzione del fenomeno corruttivo nel contesto dei Balcani occidentali. Per il buon funzionamento del progetto, è stato prezioso il contributo di esperti presenti in Albania, Montenegro, Nord Macedonia e Serbia che hanno collaborato alle attività di ricerca e analisi”.
“Gli esiti di progetto -aggiunge Enrico Carloni- rappresentano un’importante ulteriore tappa nel percorso di eccellenza del Dipartimento, e del centro studi LEPA che ho il piacere di dirigere, sui temi dell’anticorruzione e della trasparenza”.
Tutte le informazioni e le pubblicazioni in open access sono disponibili online sul sito: www.montesca.eu/APTA-MOD.