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‘La via del guerriero’ in mostra a Castiglione del Lago

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‘La via del guerriero’ in mostra a Castiglione del Lago

14/12/2019

L'artista russo Mikhail Koulakov nel suo studio

CASTIGLIONE DEL LAGO- La via del Guerriero, è il titolo della mostra retrospettiva ospitata presso gli spazi espositivi di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago dedicata a Mikhail Koulakov. Un percorso curato Andrea Baffoni promosso dalla Cooperativa Lagodarte con il patrocinio della locale amministrazione comunale assieme Sistema Museo in programma dal 14 dicembre al prossimo 26 gennaio.

Un progetto che si è sviluppato da un’idea di Alfredo Principato, che con l’artista ha condiviso numerose esperienze nell’ambito delle arti marziali, e supportata dall’aiuto di Marianna Molla Koulakov, moglie dell’artista, la mostra La via del Guerriero è stata organizzata grazie al contributo dell’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani e dell’OAM Italia asd, Ordine Arti Marziali. Nato a Mosca nel 1933, Mikhail Koulakov si era trasferito in Italia nel 1976, dove rimase per il resto della vita, risidendo in Umbria dove è morto nel 2015 a Montecastrilli. Da sempre aveva coniugato la sua vocazione artistica alla pratica delle arti marziali esprimendo nel suo lavoro una profonda attenzione per il senso spirituale del fare arte. Per la prima volta viene oggi analizzata la sua opera proprio attraverso l’aspetto delle discipline di combattimento di cui era importante esponente a livello internazionale. Maestro di Tai Chi Chuan e stili interni di Kung fu, dopo aver praticato per diverso tempo anche il Karate e il Judo, Koulakov condivideva con le sue espressioni artistiche il comune denominatore del corpo quale mezzo per esternare forze interiori. La mostra La via del Guerriero, presenta una selezione di oltre cinquanta opere, scandita in tre sezioni, permette di immergersi nel suo lavoro fino al punto di comprendere pienamente l’intimo rapporto tra la sua opera e le discipline del corpo estremo orientali, intese come filosofie di vita.

La mostra, come dicevamo, curata dallo storico e critico d’arte Andrea Baffoni, è corredata da un catalogo che presenta una testimonianza di Massimo Duranti, che in più occasioni si è occupato di Mikhail Koulakov in particolare presentandolo insieme a Luca Beatrice e Leonid Bazanov nella grande esposizione tenuta a Mosca nel 1993 al Museo Statale di Belle Arti Puskin di Mosca, curata da Marina Bessonova.

Nel corso dell’esposizione, sono previsti eventi collaterali tra cui, nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, una dimostrazione di arti marziali a Palazzo Della Corgna, mentre il 26 gennaio, nella giornata di chiusura, si svolgerà un finissage poetico, letterario, musicale organizzato da Umbra Poesia Festival, con riflessioni sulla poesia orientale e presentazione di libri in tema.

 


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