
La Giunta regionale nomina i nuovi direttori generali
Written by enricotribbioli on 31/12/2020
La Giunta regionale nomina i nuovi direttori generali
I provvedimenti deliberati nell’ultima seduta del 2020, riguardano le aziende ospedaliere e usl e il commissario liquidatore unico delle comunità montane
31/12/2020

Palazzo Donini a Perugia, sede della Giunta regionale umbra
PERUGIA- La Giunta regionale, nell’ultima seduta del 2020, ha oggi deliberato in merito alla scelta dei direttori generali delle Aziende Ospedaliere e Aziende Usl dell’Umbria e all’individuazione di un Commissario liquidatore unico delle cinque Comunità montane.
I due direttori generali delle Aziende Ospedaliere, in accordo con il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, saranno Marcello Giannico per il Santa Maria della Misericordia di Perugia e Pasquale Chiarelli per il Santa Maria di Terni. A ricoprire il ruolo nell’Azienda Usl 2, sarà Massimo De Fino, mentre a capo della Usl 1 sarà Gilberto Gentili.
Il 31 dicembre scade anche il mandato del Commissario straordinario regionale per l’emergenza Covid-19, Antonio Onnis. A lui vanno i ringraziamenti della Giunta regionale per il complesso lavoro messo in campo in questa fase emergenziale. La funzione, al momento, sarà garantita da Massimo D’Angelo, nominato recentemente vice Commissario dal Direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario.
Infine, è stato individuato in Fabrizio Vagnetti il Commissario liquidatore unico delle cinque Comunità montane. Vagnetti ,(le cui esperienza curriculari vanno tra l’altro dalla consulenza societaria, contabile e fiscale alla programmazione finanziaria e di bilancio, con esperienza pluriennale in operazioni di cessione, trasformazione e liquidazione d’azienda nonché in operazioni immobiliari) succede ai tre liquidatori a fine incarico, Paolo Silveri (Valnerina), Mauro Severini (Alta Umbria) e Domenico Rosati (responsabile di tre Comunità: Monti Martani, Serano e Subasio; Monti del Trasimeno; Orvietano Narnese Amerino Tuderte). Nei loro confronti la Giunta regionale ha espresso ringraziamento per l’impegno e l’opera svolta. La scelta del Commissario unico risponde alla Legge Regionale n 18 del 2011 e rispetta i parametri della spending review messa in atto dall’attuale Amministrazione regionale, in termine di compensi, con un risparmio di circa il 20% rispetto al passato.