SPOLETO- Dopo il successo dell’opera Lontano da qui di Filippo Perocco su libretto di Riccardo Fazi e regia di Claudia Sorace – Muta Imago, dedicata agli abitanti della Valnerina, prosegue la 72esima Stagione del Teatro Lirico Sperimentale Adriano Belli.

Questo fine settimana, da venerdì 14 a domenica 16 settembre al Teatro Caio Melisso di Spoleto, va in scena  La furba e lo sciocco, intermezzo del ‘700 di Domenico Sarri su libretto di Tommaso Mariani. Un nuovo allestimento in prima rappresentazione nell’edizione critica di Eric Boaro, in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano, su regia e scene di Andrea Stanisci.

Risalente al 1731, La furba e lo sciocco è un intermezzo buffo di Domenico Sarri, un compositore poco conosciuto ai nostri giorni, ma vero dominatore della scena napoletana della sua epoca. Protagonisti della vicenda una signora, costretta dalla povertà a cercare un marito nobile e ricco, e un conte evidentemente abbastanza stupido e tronfio da cascare nella sua rete. Ad esprimere le qualità dei due personaggi, sono gli stessi nomi. Infatti, la Furba si chiama Madama Sofia (dunque sapiente) e lo Sciocco, invece, Conte Barlacco (tutto al mondo è burla). Dalla trama si può subito capire come la scena sarà sicuramente molto movimentata, a maggior ragione per la presenza di due mimi che ce ne faranno vedere delle belle, insomma uno spettacolo da non perdere.

Uno spettacolo, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, che vedrà protagonisti il soprano Susanna Wolff ed il baritono Paolo Ciavarelli, accompagnati dall’Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale diretta da Pierfrancesco Borrelli nell’allestimento, come dicevamo, curato dal regista Andrea Stanisci, che ha curato anche la scenografia, con i costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno. L’appuntamento con La furba e lo sciocco, è quindi, per venerdì 14 e sabato 15, alle  ore 21 e per domenica 16 settembre, alle 17 al Teatro Caio Melisso di Spoleto, per 72esima Stagione del Teatro Lirico Sperimentale Adriano Belli.